l'iniziativa

giovedì 2 Febbraio, 2023

Ridurre l’impatto dei rifugi in un’ottica eco si può, con il programma della Sat «Ecolution»

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Un'iniziativa della società alpinistica per la salvaguardia ambientale: gestione delle acque e dei rifiuti e sensibilizzazione dei visitatori al rispetto dell'ambiente sono tra i punti cardine dell'attività

Si chiama «ECOlution in quota» il marchio della Società alpinistica tridentina che racchiuderà, a partire da quest’anno, attività, iniziative e progetti in sinergia anche con enti accademici, museali, istituzionali per lo sviluppo e la promozione del vivere «ECO». Obiettivo: diffondere una gestione ambientale esemplare, sostenibile ed efficiente partendo dalle strutture di accoglienza in quota come i rifugi. «I rifugi non sono solo punti di partenza per esplorare la montagna e punti di arrivo per molti che alla montagna si avvicinano, ma possono diventare sentinelle in quota del territorio montano, presidi culturali e di pubblica utilità – dice Sandro Magnoni, presidente della commissione rifugi della Sat. – Ridurre gli impatti ambientali dei rifugi agendo sull’approvvigionamento energetico, sulla gestione delle acque e dei rifiuti e sull’efficienza energetica; modernizzare le strutture in un’ottica di salvaguardia ambientale; confrontarsi sulle problematiche poste dall’impatto dei cambiamenti climatici sulle strutture di alta montagna; sensibilizzare i visitatori ad adottare comportamenti più rispettosi e attenti al contesto ambientale, devono diventare punti cardine del nostro programma. Attraverso la Commissione Rifugi realizzeremo audit ambientali per valutare lo stato di fatto, i punti di forza e debolezza dei Rifugi della SAT per avviare un processo di miglioramento».