solidarietà
giovedì 16 Febbraio, 2023
di Redazione
«Quando tre mesi fa abbiamo lanciato la campagna Un Pasto alla Volta nessuno al Punto d’Incontro immaginava che avremmo ricevuto una risposta simile. Non è un periodo semplice, non lo è per i nostri ospiti e non lo è nemmeno per le famiglie trentine. Eppure la risposta è stata fortissima fin dai primi giorni, quando in via Travai abbiamo cominciato a vedere i cittadini arrivare di persona, per portare le loro donazioni».
Tra il 9 novembre e il 14 febbraio sono stati raccolti 109.024 euro, una vera ondata di calore e di affetto per tutti gli operatori, i volontari, e per tutti gli ospiti della cooperativa sociale».
All’inizio di questo inverno per la prima volta nella storia, il Punto d’Incontro si è trovato di fronte ad un bivio.
L’esplosione dei prezzi delle materie prime e dei costi energetici ha messo in crisi il sistema. Mai si era pensato di porre un limite agli ingressi, ma negli ultimi sei mesi oltre ai prezzi a gravare è stato anche l’aumento del numero degli utenti.
Ci sono sempre più persone che si rivolgono al Punto d’Incontro: se nel 2021 la cucina ha distribuito 33.000 pasti, nel 2022 i pasti serviti sono saliti a 46.000, +40%. I numeri in questi primi due mesi del nuovo sembrano confermare questa tendenza ma al Punto lasciare fuori qualcuno non è un’opzione. Per questo la direzione ha deciso di lanciare la campagna Un Pasto alla Volta. Donare un pasto in realtà significa donare un posto, il riconoscimento del diritto di appartenere ad una comunità. Questa comunità ha dato prova della sua presenza, come dimostra l’attenzione e il rispetto nei confronti del nostro lavoro.
«La risposta di questi mesi unita ai tanti messaggi che continuano ad arrivare, conferma che il nostro è un compito importante: il Punto d’Incontro è un osservatorio prezioso nel cuore della città, per tenere gli occhi sempre aperti su quello che succede in strada».
Le attività del Punto proseguiranno anche nel 2023, tenendo sempre le porte aperte a tutti. Un passo alla volta.