La programmazione

venerdì 17 Febbraio, 2023

Dal teatro alla danza, un weekend di eventi in tutta la regione

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Al Sociale spazio alla commedia dell'arte con «Arlecchino muto per spavento». E sul palco del Teatro di Bolzano spazio invece a «Misericordia» di Emma Dante

I colori e le maschere sono le grandi protagoniste di queste giornate grazie al Carnevale. Ed è proprio alle maschere, quelle della tradizionale Commedia dell’arte, che è dedicato lo spettacolo proposto al Teatro Sociale in occasione del Carnevale.
Fino a domenica infatti sul palco del teatro tridentino largo al grande omaggio di Stivalaccio teatro alla Commedia dell’arte ed all’abilità – tutta italiana – del fare di necessità virtù. In scena c’è infatti «Arlecchino muto per spavento». Un racconto ispirato ad uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi dei primi del ‘700, qui riproposto per la prima volta in epoca moderna: «Arlequin muet par crainte» di Luigi Riccoboni.
Il sipario si alzerà venerdì, alle 20:30, sabato alle 18 e domenica alle 16.
Il tutto con il soggetto originale e la regia di Marco Zoppello, giovane ed emergente attore, autore e regista, nonché fondatore della Stivalaccio Teatro, compagnia vicentina che si occupa di teatro popolare e commedia dell’arte.
Sul palco del Teatro di Bolzano spazio invece a «Misericordia» di Emma Dante in calendario sabato e domenica alle 20:30. «Una favola contemporanea» come la definisce l’autrice che racconta la fragilità delle donne: la loro disperata e sconfinata solitudine. Un testo, quello dell’artista, che racconta la storia di tre donne che si prostituiscono e di un ragazzo menomato che vive con loro in un monovano lercio e miserevole. Durante il giorno le donne lavorano a maglia e confezionano sciallette e, al tramonto, sulla soglia di casa, offrono ai passanti i loro corpi cadenti. In scena Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi e Simone Zambelli per puntare i riflettori su mondi in cui le donne sono condannate a lottare, a combattere con ogni risorsa per emergere dal degrado e dallo squallore in cui la società pare averle relegate.
Il weekend ormai alle porte dà inoltre il via al circuito «Sipario d’oro» ed ai due concorsi – quello nazionale e quello regionale – che mettono a confronto le migliori compagnie italiane di prosa amatoriale.
Un grande evento diffuso che, partendo dal Teatro Zandonai di Rovereto e dal Teatro di Lizzana, raggiunge molte località trentine. Un ricco carnet di appuntamenti che prende il via venerdì 17 febbraio dalle 20:30 a Nogaredo, al Teatro di Noarna con la Compagnia del Cactus di Pergine Valsugana in «Il fantasma di Canterville», e a Volano con «È tutta una farsa» e la Compagnia Teatrale La Graticcia di Verona.
Quattro invece gli appuntamenti di sabato 18 febbraio. Ad Avio c’è «Chiave per due», a Brentonico «Otto donne e un mistero», a Vallarsa «Villa Felicita» e a Castellano, Villa Lagarina, «Con en pè en la busa».
A ritmare il finesettimana c’è anche la musica. Prosegue infatti con «Omaggio a Ravel» la rassegna Katharsis che vedrà esibirsi, sabato 18 febbraio, dalle 18 alla Sala Sosat di Trento, la grande pianista Cinzia Bartoli. La musicista, nota nell’ambito internazionale, è una dei pochi pianisti al mondo ad aver eseguito e registrato l’integrale dell’opera per pianoforte solo di Ravel, per la casa discografica Centaur Records. Proporrà in questo concerto una selezione delle composizioni più significative del maestro francese, culminanti con il leggendario Gaspard De La Nuit.
L’ingresso è gratuito con offerta libera. I posti sono però limitati, è quindi richiesta la prenotazione scrivendo a info@arsmodi.it.
A calcare il palco dello Zandonai di Rovereto, dopo il successo strepitoso di «Romeo y Julieta Tango», è invece la compagnia Naturalis Labor che torna ad esplorare attraverso il linguaggio della danza e del tango interpretando Shakespeare in uno dei suoi testi più conosciuti: «Othello tango».
Un ballo che, nell’immaginario collettivo, è sinonimo di passione e sensualità viene qui raccontato dal coreografo Luciano Padovani: un linguaggio sempre in bilico tra il tango e la danza, affronta una storia di amore e di morte.
Un lavoro che vede impegnato un cast di dodici poliedrici danzatori/tangueros sulle scene di Mauro Zocchetta e Gloria Gandini ed i costumi di Chiara Defant. L’appuntamento è per domenica 19 febbraio alle 20:30 con la Stagione Danza Rovereto.

Non mancano poi gli appuntamenti dedicati ai più piccoli. Al Teatro S. Marco di Trento, dalle 16 di sabato 18 febbraio, c’è «Home sweet home 1+2» di e con Roberto Capaldo. Capaldo presenta qui i primi due capitoli di una trilogia di spettacoli sul tema della casa come luogo che accoglie ed in cui ci si sente riconosciuti. Il protagonista è Scoiattolo in «Casa dolce casa» e «L’intruso».
Sempre sabato, ma dalle 16:30 al Teatro Cristallo di Bolzano, largo a «Tre piccioni con una favola» della Compagnia Ceocifa. Per acchiappare due piccioni con una fava bisogna essere veramente fortunati. Invece, se acchiappi tre piccioni con una favola, non sei più sicuro di ritenerti fortunato. Sul palco tre personaggi disastrosamente comici in un mondo dove la normalità si è presa una pausa. Un mondo fatto di oggetti e persone volanti…
Si ride e ci si diverte anche domenica, dalle 17 al Teatro di Meano con il Teatro delle Quisquilie e le attrici Laura Mirone e Federica Chiusole che interpretano «Piratesse».