Il fatto

lunedì 20 Febbraio, 2023

Arco, l’ex Rsa Sacra Famiglia passa a Villa Regina: completata la compravendita

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L'acquisizione si è completata lo scorso 15 febbraio. Salvati i posti di lavoro, saranno ampliati i servizi offerti

L’ex casa di cura Sacra famiglia ora è parte integrante del gruppo Villa Regina. L’acquisizione si è completata lo scorso 15 febbraio dopo due anni di trattative tra le parti e soprattutto tra la parte acquirente e la Provincia che nell’ex Rsa di via Nas partecipava economicamente con un’importante dose di contributi. Proprio su questo nodo le parti hanno lungamente trattato fino a trovare l’accordo conclusivo che ha permesso di apporre il sigillo e la firma al contratto di acquisizione.
Il passaggio è stato suggellato pubblicamente questa mattina (20 febbraio 2023) proprio nella sede di via Nas alla presenza del referente della proprietà di Villa Regina Mario Claudio Cariello, dell’assessore provinciale Achille Spinelli, del sindaco di Arco Alessandro Betta, del presidente della Comunità di Valle Claudio Mimiola e dei membri della Sacra Famiglia.

Ad introdurre la lunga trattativa proprio l’assessore Spinelli che ha sintetizzato i passaggi che hanno portato all’acquisizione da parte di Villa Regina. «Un’importante operazione che consente da un lato di continuare ad offrire un presidio socio-sanitario di qualità sul territorio e dall’altro garantisce continuità lavorativa alle professionalità impiegate – ha spiegato l’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro -. In una società che invecchia, che cambia, in cui le fragilità stanno aumentando, occorre essere virtuosi ed economicamente sostenibili e questo passaggio per il territorio arcense getta le basi per un futuro che saprà essere al passo con le sfide che ci attendono».

Quale sarà la caratterizzazione dell’ex Rsa è ancora presto per dirlo. Alcune progettualità dovranno essere vagliate, ma la proprietà ha assicurato massima volontà di sviluppo riuscendo a migliorare i servizi attualmente offerti e a contenere i costi di gestione a beneficio degli ospiti e delle loro famiglie. Spinelli ha quindi sottolineato che «la struttura era gravata da un contributo importante da parte dell’amministrazione provinciale e da un vincolo di destinazione – ha spiegato l’assessore Spinelli -. Siamo intervenuti sulla normativa risolvendo tale vincolo a fronte della restituzione di una quota del contributo accordato, con la volontà di assicurare la continuità dell’attività e il suo sviluppo futuro al servizio della comunità di Arco. L’attività socio-sanitaria diventa sempre più complessa e articolata, e anche più costosa – ancora Spinelli -, crediamo che questo passaggio possa assicurare un’elevata qualità dei servizi e rafforzare l’intero comparto sul territorio».

«Gli obiettivi erano da un lato la tutela dei posti di lavoro e, dall’altro, sviluppare ed offrire nel medio periodo servizi aggiuntivi a tutti gli ospiti residenti e ai familiari – ha spiegato Cariello -. L’entrata dell’ex RSA Sacra Famiglia nel gruppo Villa Regina consentirà tutto ciò e renderà economicamente più sostenibili le attività, rafforzando al contempo l’offerta complessiva sul territorio, che impiega oltre duecento addetti tra le due strutture».