Traffico in tilt per colpa del cantiere di Volano

Tutti aspettavano la paralisi della rotatoria del Quercia, invece a collassare è stato Sant’Ilario. E per colpa di un altro cantiere, non quello del cavalcavia, ma quello realizzato appena all’ingresso del territorio di Volano per l’asfaltatura del nuovo marciapiede. Lì, un semaforo che regolava il traffico a senso unico alternato ha creato uno scempio. Durante il giorno, tutto sommato, la mobilità non ne ha risentito molto, ma nel tardo pomeriggio, dopo le 16, la colonna a nord è arrivata in poco tempo oltre la zona industriale di Volano; a sud ha rallentato fortemente via Brennero fino alla rotatoria.

Una grossa mano, tutto sommata, l’ha data il fatto che ieri (e oggi) mancava del tutto il traffico delle scuole. E non è poco. Quando all’Iti Marconi terminano le lezioni pomeridiane, l’incrocio di Sant’Ilario diventa già di suo caotico: facile immaginare cosa potrebbe succedere con un cantiere pochi metri a nord e un’altra pochi metri a sud.
«Ci rendiamo conto dei possibili disagi – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Carlo Plotegher – ma era un intervento non più rinviabile. I giunti del cavalcavia andavano sostituiti per non rendere pericolosa la viabilità su quella parte di strada e siamo pronti a farlo fin da dicembre. Abbiamo atteso le temperature in rialzo per rendere definitiva l’asfaltatura. Il traffico da nord e da sud è comunque sempre garantito dalla grande rotatoria del Quercia capace di smaltire il traffico di passaggio. Inoltre ho chiesto alla polizia locale di monitorare costantemente la situazione, in modo da intervenire tempestivamente se qualcosa non dovesse andare».

Da ieri pomeriggio, dunque, il cavalcavia della Busa dei Cavai non è transitabile. In mattinata qualche ora è stata necessaria per approntare il cantiere, poi alle 14 sono comparsi i cartelli di divieto di transito, assieme a quelli della deviazione sulla rotatoria sottostante. «Ho parlato con la ditta che si occupa dei lavori – aggiunge Plotegher – chiedendo la massima celerità. Purtroppo le previsioni dicono che giovedì pioverà, ma l’obiettivo è quello di riaprire la strada entro la fine della settimana, anche se l’ordinanza per prudenza occupa quindici giorni».

Rallentamenti inevitabili, quindi, all’imbocco e all’uscita della grande rotatoria, ma blocchi veri e propri al momento non si sono visti. C’è solo qualche preoccupazione quando la viabilità roveretana dovrà sostenere anche il traffico scolastico. Paradossalmente, qualche preoccupazione in più si avrà quando l’oggetto di asfaltatura sarà la rotatoria di piazzale Orsi, già oggi un vero e proprio incubo per gli automobilisti per il cantiere della Provincia. Perché lì non c’è un’alternativa al passaggio delle auto, non c’è una rotatoria che smaltisca le code. «Anche lì interverremo al più presto – spiega Plotegher – tanto che proprio oggi (ieri, ndr) i tecnici comunali stavano eseguendo un sopralluogo. Nell’asfalto vi sono fessurazioni importanti che non si possono riparare una ad una: dovremo asfaltare tutta la rotatoria e ora che il tempo ce lo permette dovremo farlo. Non abbiamo ancora fissato una data, ma nei prossimi giorni di sicuro».