teatro

giovedì 23 Febbraio, 2023

Rovereto, il teatro per riflettere. «SE.NO», la storia vera di Roberta e la battaglia contro il tumore

di

Sabato 25 febbraio, alla Cartiera, in scena lo spettacolo di Andrea Brunello che racconta il percorso di cura e rinascita di una donna dopo la scoperta di un carcinoma al seno

Il teatro è intrattenimento, ma è soprattutto occasione per riflettere sulla nostra contemporaneità e comprendere l’animo umano di fronte alle sfide che il destino gli mette innanzi. Ed è così per lo spettacolo Se.No, portato in scena dalla Compagnia Arditodesìo, diretto da Andrea Brunello e interpretato da Giulia Toniutti.

Roberta scopre di avere un tumore al seno e la sua vita viene profondamente trasformata nel male, ma sorprendentemente anche nel bene. Il suo esempio diventa l’emblema di tutto quello che si può imparare affrontando situazioni particolarmente difficili. Se.No esplora, sia sotto l’aspetto umano che quello medico e scientifico, le conseguenze del tumore mammario, prestando attenzione anche alla descrizione delle procedure diagnostiche e di cura. Lo spettacolo è frutto di un lungo lavoro di inchiesta, letture, interviste, incontri, dialoghi e confessioni con pazienti, famiglie, medici e ricercatori. I contenuti scientifici sono stati supervisionati e validati dalla Dottoressa Antonella Ferro (responsabile del centro di senologia “Breast Unit” della APSS di Trento). La storia di Roberta racconta e unisce queste esperienze. Il percorso di malattia e di cura, le emozioni, le paure, i pensieri e le scelte che vengono raccontati raccolgono in un’unica, verissima, storia l’esperienza di donne e qualche uomo, che hanno generosamente donato un pezzo importante della loro memoria di vita.

Con questo nuovo spettacolo, frutto di un lungo lavoro di inchiesta, incontri, dialoghi e confessioni con pazienti, famiglie, medici e ricercatori, la compagnia teatrale Arditodesìo, diretta da Andrea Brunello, concentra la propria attenzione sul racconto scientifico quale nuova frontiera del teatro civile. Anche in questo caso la narrazione di fenomeni sociali si intreccia in modo indissolubile alla narrazione scientifica: lo spettacolo affronta infatti una malattia che colpisce e stravolge interi sistemi di relazione, travolgendo le vite di ne viene colpito. Nella fase di indagine drammaturgica Brunello, fisico di formazione, ha incontrato molte donne che, con generosità, hanno deciso di donare racconti intimi e privati. La sintesi di questi spaccati di vita è condensata nella storia della protagonista, Roberta: una donna che si trova ad attraversare la malattia dovendo accogliere, rielaborare e mettere in campo cambiamenti improvvisi in ogni sfera della propria quotidianità, professionale e personale. Il testo, portato in scena dall’attrice e comunicatrice della scienza Giulia Toniutti, scandaglia sia l’aspetto umano che quello medico scientifico, con attenzione anche alla descrizione delle procedure diagnostiche e di cura. La serata è organizzata in collaborazione con la delegazione della Vallagarina di LILT – Lega Italiana per la lotta contro i Tumori: parte degli incassi dello spettacolo andranno a sostegno dei progetti di umanizzazione della Rete Clinica Senologica/Breast Unit, Centro Multidisciplinare per la Cura del Tumore al Senodell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento.

Se.No sarà in scena sabato 25 febbraio, al teatro alla Cartiera, alle 20.30