La mobilitazione

venerdì 24 Febbraio, 2023

Un anno di guerra, sabato 25 febbraio manifestazione per la pace in piazza Duomo a Trento

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L'appuntamento alle 17.30. Il Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza del Trentino Alto Adige Südtirol si unisce alla mobilitazione lanciata dalla coalizione Europe For Peace, che si svolgerà anche a Trento su iniziativa del Cantiere di Pace e del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani

Il Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza del Trentino Alto Adige Südtirol si unisce alla mobilitazione lanciata dalla coalizione Europe For Peace, che si svolgerà anche a Trento su iniziativa del Cantiere di Pace e del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani

“A un anno dalla violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale – scrive il presidente di Cnca Claudio Bassetti – saremo in piazza aderendo all’appello assieme a molte realtà del mondo pacifista, del volontariato e della società civile: per manifestare solidarietà̀ al popolo ucraino che sta subendo un’inaccettabile aggressione armata e alle vittime di tutte le guerre, le violenze, le repressioni e le discriminazioni nel mondo; per chiedere giustizia immediata per le vittime; per chiedere il cessate il fuoco, il dialogo e i negoziati di pace per costruire un’Europa sicura e pacifica per tutti”.

“Saremo una voce, una delle centinaia che attraverso convegni, manifestazioni, sit-in in tutta Europa e in oltre 100 città italiane vedranno partecipi le donne e gli uomini di buona volontà chiedere con forza la Pace e l’apertura di un vero negoziato – dice ancora Bassetti-  Lo dice un grande uomo – Edgar Morin – che nonostante i 102 anni di età conserva grande lucidità, capacità di indignarsi e alzare la voce contro chi si ostina a promuovere la corsa ad armamenti sempre più distruttivi: “Mi sorprende che oggi poche voci si levino a favore della pace. Parlare di negoziati e di accordi, per coloro che — lontani dal conflitto — lo incoraggiano con tutti i mezzi, viene considerato una ignominiosa capitolazione. Ma dove porterà la logica del «fino alla fine»? Sarà come un tragico boomerang che, una volta lanciato, si ritorcerà contro i popoli in guerra e contro l’umanità intera”.

Fermiamo questo tragico boomerang, che già è stato lanciato, che già ha creato costi umani insopportabili, che ha minato le condizioni di vita e la sicurezza delle popolazioni civili, sia quelle aggredite, sia quelle che si trovano dall’altra parte del fronte – prosegue Bassetti – Fermiamo la corsa agli armamenti, la tumultuosa avanzata dell’idea della guerra come strumento per la risoluzione dei conflitti”.

Ancora: “Non dobbiamo, per nessuna ragione al mondo, assuefarci davanti a tutto ciò, quasi dando per scontata questa terza guerra mondiale a pezzi che è drammaticamente diventata, sotto i nostri occhi, una terza guerra mondiale totale.”

L’appuntamento, a Trento, è per sabato 25 febbraio in piazza Duomo alle 17.30. “Chiediamo, ascoltando le parole di papa Francesco, iniziative straordinarie sul piano diplomatico; chiediamo parole che favoriscano l’incontro; chiediamo che l’Unione Europea e il Governo Italiano siano protagoniste di una nuova stagione, che mettano al primo posto la necessità e l’urgenza del cessate il fuoco come autentica forma di vicinanza, solidarietà ed aiuto alle popolazioni ucraine colpite dalla guerra”, aggiunge Bassetti, che rimarca: un anniversario triste e doloroso è già troppo. Non ne vogliamo altri.