Il caso

venerdì 24 Febbraio, 2023

Cospito, la Cassazione rigetta il ricorso contro il 41bis

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Anarchici in piazza: «Assassini». Il Comitato di bioetica decide di proseguire l'analisi in merito all'autodeterminazione nel ricevere o meno i trattamenti sanitari offerti

È stato rigettato dalla Cassazione il ricorso contro il regime carcerario del 41bis presentato dalla difesa di Alfredo Cospito, il leader anarchico in sciopero della fame da quasi quattro mesi e detenuto nel reparto penitenziario dell’ospedale San Paolo di Milano.

Appena appresa la notizia del verdetto della Cassazione, i manifestanti del sit-in in solidarietà con Cospito hanno urlato «assassini».

«Saranno responsabili di tutto quello che succederà», hanno aggiunto i partecipanti alla manifestazione, che è ancora in corso sotto la Corte.

Il Comitato nazionale di bioetica, riunito in seduta plenaria, ha deciso di proseguire l’analisi «in merito alle problematiche connesse all’autodeterminazione nel ricevere o meno i trattamenti sanitari offerti».