Calcio Serie C

domenica 26 Febbraio, 2023

Il Trento oggi a Piacenza: obiettivo tornare a fare punti

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Il match con la penultima in classifica rappresenta l’opportunità di mettere un margine sulla zona play out. Mister Tedino: «Sottovalutarli sarebbe imperdonabile»

Tornare a fare punti dopo lo stop imposto sabato scorso dal Pordenone. È questo l’obiettivo primario del Trento che oggi pomeriggio – calcio d’inizio alle 14.30 – sarà di scena in trasferta sul campo del Piacenza. Gli emiliani occupano il penultimo posto in classifica con 24 punti (10 in meno rispetto agli aquilotti) e sono reduci da 4 sconfitte nelle ultime 6 uscite, un trend che ha portato la dirigenza biancorossa a esonerare l’ormai ex tecnico Cristiano Scazzola dopo il ko maturato nell’ultimo turno contro il Renate. Al suo posto siederà in panchina Matteo Abbate che sino a qualche giorno fa guidava la formazione Primavera, per lui quindi il match odierno rappresenterà l’esordio assoluto. All’andata la sfida tra aquilotti e Piacenza terminò con il risultato di 2 – 2: al vantaggio dei padroni di casa siglato da Saporetti risposero prima Rossetti e poi Persia, il rigore di Brighenti impattò definitivamente l’incontro.

Se per i biancorossi la sfida al Trento rappresenta una delle ultime possibilità per avvicinarsi alla zona play out per capitan Cristian Pasquato e compagni i 90 minuti odierni potrebbero portare in dote punti pesanti per consolidarsi in zona salvezza. «Quanto sia equilibrato il campionato che stiamo affrontando che credo ormai sia sotto gli occhi di tutti, per cui mi aspetto l’ennesima partita estremamente complicata e tirata – spiega Bruno Tedino, tecnico degli aquilotti -. Dall’altra parte del campo troveremo una squadra che può contare su individualità importanti, una rosa che nella scorsa estate era stata costruita con l’intenzione di lottare per ben altri obiettivi rispetto a quelli attuali. In settimana ho ripetuto più volte ai ragazzi che sottovalutare questo impegno sarebbe un errore imperdonabile che ci costerebbe molto caro, non dobbiamo dimenticare neppure per un solo secondo che abbiamo un solo punto di vantaggio sulla zona play out». L’allenatore trevigiano continua nella sua disamina: «Dovremo riproporre le prestazioni che ci hanno consentito di ottenere la posta piena a Trieste e a Meda contro il Renate, pochi fronzoli e tanta concretezza. Come sempre sul campo sarà necessario mettere grinta e determinazione, ingredienti imprescindibili nel contesto in cui ci troviamo».

Fuori per infortunio saranno l’attaccante Cristian Carletti, che non ha ancora recuperato dal trauma rimediato in allenamento e il difensore Alberto Barison, out per un fastidio muscolare. Non sarà a disposizione per squalifica, in più, Marco Ballarini. Per il resto l’intero organico è a disposizione dello staff tecnico del club di via Sanseverino. Per quanto concerne il modulo tattico non dovrebbero esserci dubbi con Tedino che riproporrà l’ormai classico e consolidato 4 – 3 – 2– 1. Difficilmente ci saranno sorprese anche sul fronte degli undici che scenderanno in campo dal primo minuto con la formazione che ricalcherà quella proposta otto giorni al «Briamasco» (tranne Ballarini ovviamente). Quindi tra i pali Marchegiani, linea a quattro di difesa composta da Vitturini, Garcia Tena, Ferri e Fabbri, in mezzo al campo Damian, Suciu e Garofalo con Pasquato e Petrovic leggermente arretrati rispetto ad Attys punta centrale.