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giovedì 2 Marzo, 2023

Schlein attacca Piantedosi: «Si dimetta»

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Il bilancio del naufragio a Crotone sale a 67 vittime. Il ministro: «Da Frontex nessun allarme»

Nelle stesse ore in cui il mare calabrese restituiva i corpi di due bambini, portando il bilancio dell’ultimo tragico naufragio a 67 vittime, e i famigliari delle vittime piangevano i loro cari nella camera ardente allestita al “PalaMilone” di Crotone, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, si è presentato in commissione Affari costituzionali alla Camera per riferire su quanto accaduto di fronte alla costa di Crotone sabato scorso. Una relazione che ripercorre l’operato del governo specificando come il velivolo di Frontex che ha individuato l’imbarcazione «non aveva segnalato situazioni pericolose». Piantedosi prende tempo: «Lasciamo fare la magistratura – dice -. Non è un buttare la palla in calcio d’angolo, ma dare valore alla sede più giusta per attribuire eventuali responsabilità». L’audizione non convince però le opposizioni che nel dibattito che ne segue si mostrano compatte. La richiesta è unanime: dimissioni. «Le sue dichiarazioni sono suonate indegne di un ministro, disumane e totalmente inaccettabile e inadeguate al ruolo – dice la segretaria del Pd, Elly Schlein -. Chi parte, parte da situazioni che lei, dall’alto dei suoi privilegi, non ha mai provato». Per la leader Dem, l’uscita di Piantedosi dovrebbe indurre anche «ad una riflessione profonda» la presidente del Consiglio. Riccardo Magi, segretario di +Europa, rinnova la richiesta di un intervento in aula sulla vicenda da parte del governo: «Cosa impedisce di rispondere ad una richiesta di informativa urgente? La questione che vi sia una inchiesta giudiziaria è una questione distinta e parallela». La stessa richiesta si leva dai 5 stelle, presenti in commissione con Stefano Colucci, che definisce «lacunoso» l’atteggiamento del ministero dell’Interno.
A fare quadrato attorno a Piantedosi sono invece il ministro all’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e agli Esteri, Antonio Tajani. «Esprimo la mia completa solidarietà alla guardia costiera e al collega Matteo Piantedosi per le ore che sta attraversando – ha detto Lollobrigida -. La guardia costiera italiana è una delle forze più efficienti che abbiamo». Per il titolare della Farnesina, le parole del collega dell’Interno sono state «strumentalizzate».
Nel frattempo è emersa la lettera con cui Meloni chiede all’Europa di non lasciare l’Italia da sola in quella che considera una «battaglia di civiltà». Al presidente del Consiglio Ue Charles Michel, e alla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, la premier ha ribadito la linea del governo: «L’unico modo per affrontare il tema dei flussi migratori è fermare le partenze, e su questo l’Europa deve agire in fretta».
Oggi a Crotone continua il lutto per l’ennesima strage del Mediterraneo: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà a Crotone per rendere omaggio alle vittime. Tutti «vittime di un destino sordo alle loro speranze e di uno stato di necessità non altrimenti fronteggiabile se non mercé disperati viaggi della speranza», come scrive il gip di Crotone, Michele Ciociola, nell’ordinanza con la quale ha convalidato gli arresti per due dei tre presunti scafisti fermati. Il terzo, un 17enne, è in attesa della decisione del Tribunale per i minorenni di Catanzaro.