Il caso
lunedì 6 Marzo, 2023
di Marika Damaggio
Il plantigrado, stando al suo racconto, l’avrebbe aggredito all’improvviso, attaccandolo di spalle. Alessandro Cicolini, domenica 5 marzo, di prima mattina stava passeggiando con il suo cane poco sotto Malga Alta, lungo un sentiero della val di Rabbi. L’orso l’avrebbe quindi aggredito con graffi e morsi sul capo. «È arrivato all’improvviso», ha raccontato il 38enne che, fortunatamente, è riuscito a mettersi in salvo ed è ora ricoverato all’ospedale di Cles dove è stato operato.
Un episodio che ha spinto il governatore Maurizio Fugatti a informare il ministro con delega all’ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. Il tema è del resto sensibile: da anni la Provincia di Trento chiede al governo di poter agire con maggiori margini di autonomia nella gestione dei plantigradi, in particolare degli esemplari che dimostrano atteggiamenti confidenti con l’uomo (se non addirittura aggressivi, come in questo caso).
Sull’episodio si è esprime anche Sergio Tonolli, dirigente del servizio Faunistico della Provincia: «Ieri mattina – spiega in un video – in val di Rabbi si è verificato un fatto piuttosto grave: un uomo è stato aggredito da un orso. A seguito di questa aggressione, l’uomo ha riportato delle ferite per le quali si è dovuto recare in ospedale per le prime cure. Nel frattempo sono partiti i primi accertamenti da parte del corpo forestale. Oggi stesso abbiamo una squadra con i cani da orso per perlustrare le zone e consentirci di ricostruire la dinamica dei fatti. Nel contempo abbiamo avviato le attività genetiche per individuare l’animale».
Nel frattempo l’assessora con delega all’agricoltura, Giulia Zanotelli, ha fatto visita all’ospedale di Cles a Cicolini, per augurare pronta guarigione.
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