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martedì 7 Marzo, 2023

Migranti, Meloni riunisce il Consiglio dei ministri a Cutro

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Mattarella incalza Ue e governo «servono scelte concrete, non solo cordoglio». Bruxelles si appresta a rispondere alla premier

Lo aveva anticipato, adesso è ufficiale: Giorgia Meloni riunirà il Consiglio dei ministri giovedì pomeriggio a Cutro, lì dove domenica 26 febbraio hanno perso la vita decine di migranti provenienti principalmente da Afghanistan, Pakistan, Siria e Iran. L’ordine del giorno ancora non è stato comunicato ma ovviamente sul tavolo ci sarà il dossier legato ai flussi migratori. La seduta, secondo quanto si apprende, non sarà solo di «presenza» e sarà incentrata su alcuni provvedimenti concreti. Dopo il naufragio al largo delle coste calabresi sarebbe allo studio una ulteriore stretta contro gli scafisti. Il Cdm sarà preceduto dall’informativa che il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, terrà oggi e domani nelle aule di Camera e Senato, prima di recarsi a Bruxelles per la riunione del Consiglio europeo dei ministri dell’Interno. Palazzo Chigi ieri ha anche voluto smentire le indiscrezioni apparse su organi di stampa relative a una convocazione di Piantedosi da parte della Meloni e a presunte divergenze sulla linea interna al governo sull’immigrazione.
Insomma, mentre le opposizioni continuano ad attaccare, la linea sembra quella di voler provare a far scemare i toni della polemica su una tragedia che, come ricordato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, «ha commosso l’intero paese». Il capo dello Stato, ieri a Potenza per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università degli studi della Basilicata, ha sottolineato il fatto che «di fronte all’evento drammatico che si è consumato» vicino Crotone, «ma ancor più a quel che questo raffigura, di condizioni drammatiche in quello come in altri paesi, il cordoglio deve tradursi in scelte concrete e operative da parte di tutti, dell’Italia per la sua parte, dell’Ue, di tutti i paesi che ne fanno parte, perché questa è la risposta vera da dare a quello che è avvenuto a queste condizioni, che con violazioni dei diritti umani e della libertà colpiscono tutti, in qualunque parte del mondo». Proprio l’Ue ieri ha comunicato di aver ricevuto la lettera inviata da Meloni sul tema. «Risponderemo a breve», ha detto una portavoce della Commissione Ue, Anitta Hipper. «Inoltre siamo completamente d’accordo sulla necessità di agire ed è per questo che la presidente della Commissione ha parlato di chiesto di raddoppiare gli sforzi per il Patto sulle migrazioni», ha aggiunto.
In merito a quanto detto domenica da Papa Francesco sulla necessità di fermare i trafficanti «di fronte a questa tragedia che abbiamo visto credo che non si poteva non dire questo. Ed è vero il discorso di chi specula e guadagna sopra il fenomeno del traffico degli esseri umani. Tra tutti i provvedimenti ci deve essere quello di porre uno stop a coloro che guadagnano sulla vita umana», ha spiegato ieri il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin.
Sul fronte indagini, la procura di Roma ha aperto un fascicolo dopo l’esposto presentato dai parlamentari di Alleanza Verdi e Sinistra. Il fascicolo, come atto dovuto, è stato aperto come modello 45, cioè senza indagati e ipotesi di reato. La prossima settimana potrebbe tenersi l’incidente probatorio chiesto dalla Procura di Crotone al Gip per cristallizzare le testimonianze dei superstiti.