val di non
martedì 7 Marzo, 2023
di Sara Alouani
Inizio del mese gravoso per i carabinieri sciatori della stazione di Mezzana, impegnati giornalmente nei servizi di vigilanza nel comprensorio sciistico di Marilleva. In soli due giorni sono pervenute ben cinque denunce di furto di sci, per un valore complessivo stimato di oltre 3000 euro. Il modus operandi sempre lo stesso; infatti, gli ignoti autori si sono impossessati dell’attrezzatura sportiva lasciata incustodita, anche solo per pochi minuti, all’esterno di rifugi o attività commerciali presenti sugli impianti, approfittando della buona fede dei proprietari che si erano fermati per una pausa o per fruire della toilette tra una sciata e l’altra. Pochi minuti che sono bastati per fare razzia di sci a due pseudo turisti provenienti da un’altra regione italiana, anche loro ospiti in Val di Sole presso una struttura ricettiva. Solo alcuni giorni fa era stato arrestato un cittadino polacco che alloggiava in un residence di Folgarida, su cui pendeva un provvedimento di cattura per vecchie vicende di droga. Adesso, invece, incrociando i dati provenienti dai controlli delle strutture, devolute ad ospitare i numerosi turisti presenti nella stagione invernale nelle valli del Noce, con quelli ricavati dalle videosorveglianze presenti nel comprensorio sciistico di Folgarida Marilleva, i carabinieri sciatori sono riusciti ad individuare i due autori che, venuti anche loro in vacanza, hanno pensato di procurarsi un bottino non da poco, visto il valore di alcune delle attrezzature rubate. Tra le cinque vittime ben quattro erano turisti stranieri, giunti in Val di Sole per trascorrere un bellissimo periodo sulla neve insieme alla propria famiglia ed ai propri amici, mentre la quinta era un noleggiatore italiano. Anche questa è stata un’indagine lampo, che ha visto i militari mettersi repentinamente sulle tracce di chi aveva preso gli sci, tutti asportati in più occasioni nel giro di 24 ore. I militari sono riusciti a risalire ai due responsabili, individuando il posto dove alloggiavano e recuperando, a seguito di perquisizione, tutte le paia di sci che erano state rubate. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, tutto è in fase di restituzione ai legittimi proprietari. Tra l’altro, gli sci erano già pronti, riposti nel bagagliaio dell’auto in uso agli indagati, per essere portati via dal Trentino. All’operazione dei militari di Mezzana, non unica se si rammenta anche il recente recupero di uno snowboard rubato, si affianca anche la denuncia di qualche settimana fa, da parte dei carabinieri della stazione di Malè, di una coppia che non aveva pagato il conto dopo aver consumato il pranzo in un rifugio di Folgarida.
Per tutti i turisti, inoltre, si raccomanda ancora una volta di non lasciare mai incustodita la propria attrezzatura, aspetto rimarcato anche dall’attuale normativa vigente.
la storia a lieto fine
di Redazione
Un gesto di grande professionalità e coraggio quello che ha visto oggi protagonisti due professionisti del Santa Chiara intervenuti per aiutare la piccola nata durante la corsa in ospedale