Ronzone, addio al vigile e consigliere Renzo Daz

Il piccolo comune di Ronzone piange Renzo Daz, scomparso nella giornata di mercoledì all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da quasi un mese per una malattia. Il 59enne avrebbe compiuto 60 anni il prossimo 27 settembre. Daz era una figura ben nota all’interno della comunità, sia perché svolgeva il ruolo di consigliere comunale di maggioranza nella nuova legislatura, sia perché, da quasi 30 anni, era vicecomandante dei vigili del fuoco volontari di Ronzone, il paese in cui viveva. Apprezzato, ben voluto e sempre disponibile. Renzo, nella sua lunga attività da volontario, ha lasciato un ricordo indelebile nel cuore e nella testa dei suoi tantissimi colleghi. «Lo conoscevo da una vita – racconta Stefano Pedranz, anche lui membro dei vigili del fuoco –. Renzo è entrato a far parte dei volontari ancora negli anni Ottanta, quindi ha passato praticamente tutta la sua vita nei vigili del fuoco. Con lui ho condiviso 25 anni, essendo io entrato nel 1998. Lui, rispetto al comandante, era quello più elastico e che cercava sempre di fare da collante tra le vecchie e le nuove generazioni. Probabilmente avendo due figli capiva bene le esigenze dei ragazzi più giovani. Se c’era qualche screzio cercava sempre di trovare una soluzione che andasse bene per tutti, voleva sempre tenere insieme il gruppo, e ci riusciva». Il ricordo è ancora inevitabilmente fresco e doloroso, soprattutto ripensando a tutto quello passato insieme.

«Lui era impeccabile, sempre un passo avanti agli altri – aggiunge Pedranz –. Non solo era sempre pronto a dare una mano e in prima linea quando c’era da intervenire, era anche il primo che quando c’era da divertirsi lo faceva. Era una persona davvero importante, con cui si poteva parlare di tutto. Mancherà molto a tutta la nostra comunità e non solo». Daz, però, come detto, non era solo un attivo vigile del fuoco, ma dal 2020 era parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Marco Battisti. «Era un nostro consigliere ed era una persona sempre impegnata nella comunità – racconta con tono triste il primo cittadino –. Era il primo a impegnarsi per tutti, soprattutto con i più giovani. Ricordo con molto piacere anche l’ultima volta, poco tempo fa, quando abbiamo organizzato, proprio insieme ai volontari, una giornata dedicata ai vigili del fuoco più giovani. Sembrano delle banalità da dire, ma Renzo era davvero ben voluto da tutti. Se devo associarlo a una figura mi viene in mente quell’amico che per tanti anni non hai più visto, ma che sai che per te ci sarà sempre, non importa per cosa. Per la sua famiglia, per Ronzone, per tutta la comunità la sua è una grave perdita. Renzo era una colonna portante per tutti noi». Questa sera, alle 20, si terrà il rosario nella chiesa parrocchiale di Ronzone mentre domani, sabato 11 marzo, alle 14.30, sono previsti i funerali.