L'incontro
lunedì 13 Marzo, 2023
di Davide Orsato
Primo punto all’ordine del giorno: la lotta alla mafia, anche sul suolo trentino. «I problemi relativi all’infiltrazione della criminalità organizzata sono molto seri e li affronteremo con grande determinazione. L’interlocuzione avverrà con le forze dell’ordine e con la magistratura per garantire la massima attenzione e un controllo più approfondito, allo scopo di dare risposte ai cittadini e di garantire il benessere e la sicurezza di questa provincia». Sono parole di Filippo Santarelli, neo commissario del Governo di Trento, che nella mattinata di oggi, lunedì 13 marzo, giorno del suo insediamento, ha incontrato il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, il comandante provinciale dei carabinieri, Matteo Ederle, il questore di Trento, Maurizio Improta e il comandante della guardia di finanza, Danilo Nastasi.
Santarelli ha assunto il primo incarico nel 1986 a Trieste in qualità di dirigente di sezione della Scuola allievi agenti e nel 1987 è diventato capo della squadra di polizia giudiziaria dell’ufficio stranieri a Milano. Tra il 2000 e il 2004 è stato assegnato alla Direzione investigativa antimafia a Roma, di cui è stato anche primo dirigente. Dal 2014 è stato questore di Frosinone, Modena e Firenze, mentre nel 2022 è stato nominato direttore dell’Ispettorato di polizia di Palazzo Chigi. Originario di Rieti, Santarelli si è laureato in giurisprudenza a Perugia. Ha assunto il primo incarico nel 1986 a Trieste, come dirigente di sezione della Scuola allievi agenti. Nel 1987 è diventato capo della squadra di polizia giudiziaria dell’ufficio stranieri a Milano, mentre tra il 2000 e il 2004 è stato assegnato alla Direzione investigativa antimafia a Roma, di cui è poi diventato primo dirigente. Dal 2014 è stato questore di Frosinone, Modena e Firenze. Dal capoluogo toscano è stato richiamato a Roma l’hanno scorso, per ricoprire l’incarico di direttore dell’ispettorato di polizia di palazzo Chigi.