Elezioni 2023
martedì 14 Marzo, 2023
di Donatello Baldo
Questo è il momento di Fratelli d’Italia, tutti vorrebbero salire sul carro del vincitore, di chi si crede sbancherà alle prossime elezioni in Trentino così come è avvenuto alle recenti politiche. Oltre alla candidata presidente Francesca Gerosa, che se il leader sarà Fugatti sarà «retrocessa» a capolista, e oltre ai consiglieri provinciali uscenti — Claudio Cia, Katia Rossato e Bruna Dalpalù — saranno in lista i maggiorenti del partito, qualche consigliere comunale e qualche segretario di circolo. Fratelli d’Italia avrà bisogno però di nomi spendibili anche sul fronte amministrativo, persone che possano dimostrare di conoscere un po’ la macchina e non vantare solo il lungo corso della loro militanza. Si cerca qualche sindaco, e tra questi ci potrebbero essere Daniele Depaoli di Fiera di Primiero, Donato Seppi — ex consigliere regionale di Unitalia — che ora riveste la carica di primo cittadino di Ruffrè-Mendola. Ma emergono anche altre ipotesi tra le candidature di amministratori, e si fanno i nomi di Gianluca Frizzi, ex sindaco di Tenno che si è avvicinato da poco al partito di Giorgia Meloni, e dell’attuale sindaco di Campodenno Daniele Biada. E non è tutto, perché tra gli «ex» potrebbero esserci anche ex deputati ed ex consiglieri provinciali, e pure ex autonomisti: in predicato per entrare in lizza per Fratelli d’Italia, nella speranza di tornare a calcare le scene della politica, Mauro Ottobre e Giacomo Bezzi.
Nel centrodestra un’altra lista sta cercando candidati. È quella del presidente, che appoggerà il governatore uscente e che si chiamerà proprio così: «Lista Fugatti presidente». La dovrebbe guidare l’attuale assessore tecnico Achille Spinelli, che però sembra in difficoltà nel reclutamento. Deve stare attento a non fare troppa ombra alla lista del Carroccio e, allo stesso tempo, di non fare troppa ombra a se stesso candidando nomi che pescano dal suo stesso bacino, quello della Vallagarina.
Spinelli è infatti di Rovereto, come la capogruppo leghista Mara Dalzocchio, che certamente si ripresenterà sotto l’effigie di Salvini. Tra le ipotesi in lista con Spinelli c’è il sindaco di Ala Claudio Soini, che però potrebbe anche lui intercettare preferenze per Spinelli.
In forse, con Spinelli, il presidente del Consorzio dei Comuni Paride Gianmoena, che viene dato però per titubante nel decidersi a fare il salto dall’amministrazione di Ville di Fiemme al Consiglio provinciale. Molto più certa, invece, la candidatura con la Lista Fugatti presidente di Maria Bosin, sindaca di Predazzo.