Dieci passi per vincere il gioco della vita. Cadere, rialzarsi, andare avanti

Ci sono libri che ti prendono e non sai bene, esattamente, il perché. Beh, quello di oggi già nel titolo si fa notare: Questo libro ha solo buone notizie, sottotitolo: 10 tappe per vincere nel gioco della vita. L’ha scritto Clare Balding, è illustrato da Jessica Holm, la traduzione è di Daniela Di Lisio, l’editore è Sonda, le pagine sono 208, costa 15 euro ed è adatto a partire da 10 anni. Ancora prima di iniziare a sfogliarlo ci si imbatte in una dichiarazione dell’editore: «Un concentrato di autostima e sicurezza: questo libro è l’antidoto contro i tempi duri».
E subito dopo, ecco lei, l’autrice. Clare Balding ha vissuto e respirato il mondo delle corse di cavalli fin da piccola, dato che suo padre era uno degli addestratori di cavalli da corsa della regina. Oggi è presentatrice in tv e in radio, ed è stata commentatrice per sei Olimpiadi, i Giochi Paralimpici e numerose altre competizioni sportive. Ha scritto molti libri di successo, vive a Londra con sua moglie Alice, adora gatti e cani e quando le hanno chiesto tre cose folli e interessanti su di lei, ha risposto che quando era piccola voleva essere un cane, come fantino dilettante ha vinto il suo peso in champagne e una volta ha lanciato una salsiccia alla regina.

A proposito: il titolo originale inglese di questo suo libro è Cadere, rialzarsi, andare avanti. Facile capire perché, una volta lette le prime 24 righe: «Ti è mai capitato di cadere dalla bici, di inciampare sul cane o di sbattere mentre portavi qualcosa (a me è successo la scorsa settimana con un vassoio di tè e biscotti), di bruciare il toast che dovevi tenere d’occhio, di sporcarti la maglietta migliore con la marmellata, di sbagliare un passaggio cruciale durante la partita di calcio, di dimenticare le battute durante la recita scolastica o di fare un disastro al compito di matematica? Sono cose che capitano. Il segreto è capire come riprendersi. Inciampa e correggiti. Perdi l’equilibrio e poi ritrovalo. Commetti un errore e impara a evitarlo. Fai cadere qualcosa e riacciuffalo prima che si rompa (e raggiustalo se succede). Insomma, impara a cadere e a rialzarti. Voglio aiutarti a riparare gli errori e a fare in modo che l’esperienza ti renda più forte. Perché, credimi, ci sono passata anch’io. Voglio che tu sappia come rialzarti e dare il meglio di te in ogni situazione. Perché? Perché così potrai essere un fantastico compagno di squadra, essere un ottimo amico, divertirti di più a scuola, dare il meglio di te, trarre il massimo della vita, qualunque cosa accada lungo il percorso!».
Dunque cambiare il modo in cui pensiamo a noi stessi e al mondo, anche quando sembra che ci siano solo cattive notizie e la vita può sembrare, beh, un po’ spaventosa. Questo libro è come una una cassetta degli attrezzi da usare per rimettersi in piedi dopo una caduta o un fallimento. Nella speranza che, una volta terminata la lettura, ogni lettore riuscirà a indossare con orgoglio il «mantello della fiducia in te stesso» e avere così in ogni situazione una grande determinazione, fare della pazienza il proprio superpotere, preparare una torta di gentilezza…
Scorrono quindi dieci capitoli per scoprire, nell’ordine: resilienza, pazienza, sicurezza, coraggio, flessibilità, creatività, assertività, motivazione, gentilezza, perseveranza. Per poi pescare moltissimi esempi dal mondo dell’agonismo e dell’attivismo e le storie di chi ha trovato il coraggio in situazioni difficili. Come ha fatto la surfista statunitense Bethany Hamilton, che ha avuto la forza di tornare in acqua solo un mese dopo essere stata attaccata da uno squalo.