cronaca
lunedì 20 Marzo, 2023
di Redazione
effettuato dei servizi straordinari di controllo alla circolazione stradale.
I carabinieri del comando provinciale di Trento hanno anticipato la consueta attività di controllo del traffico veicolare sui percorsi montani, particolarmente apprezzati dai motociclisti, per sondare la reale portata del fenomeno e verificare l’effettivo incremento di motociclette in transito sulle strade, considerato che, l’approssimarsi della primavera solitamente induce i centauri ad inforcare, dopo il lungo letargo invernale, la propria «due ruote».
Nel corso dell’attività, i militari hanno controllato 248 conducenti di moto, sanzionandone 17.
Le condotte contestate ai multati sono state: la velocità non commisurata, il mancato aggiornamento della carta di circolazione a seguito di modifiche apportate al mezzo e lo scarico modificato. Non è mancato chi è stato pizzicato dopo aver fatto un sorpasso azzardato, senza i documenti di circolazione al seguito o con la revisione scaduta.
È importante d’altro canto non discriminare in via assoluta la categoria, la motocicletta è un mezzo di trasporto che, soprattutto in condizioni di traffico metropolitano, snellisce il carico sulle rotabili e ha un minore impatto anche sotto il profilo ambientale. Inoltre in questo territorio, soprattutto nelle mezze stagioni, rappresenta per taluni contesti una relativa integrazione all’indotto del turismo. Il problema è che il conducente è estremamente più esposto rispetto a quello di altri veicoli, e paga molto più drammaticamente la propria negligenza o, spesso, quella altrui.
Quello dei carabinieri del comando provinciale di Trento è un lavoro volto a intercettare chi concretamente rischia di risultare pericoloso, mediante condotte di guida come l’ eccessiva velocità, l’uso di targhe coperte o non leggibili, al fine di eludere gli autovelox, l’utilizzo di scarichi modificati e rumorosi o di pneumatici slick “da pista”, viaggiare in comitive numerose con moto affiancate che rendono impossibile il sorpasso, etc.
Questo impegno sarà maggiormente intensificato nei prossimi weekend e soprattutto in occasione dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio.
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