L'azione
sabato 25 Marzo, 2023
di Redazione
Gli attivisti del movimento Centopercentoanimalisti si sono presentati al casello di Verona nord dell’autostrada del Brennero con il motto: «Boicottiamo il Trentino fino a quando gli animali liberi non saranno rispettati». Questa azione faceva parte della cosiddetta «offensiva di primavera», organizzata a favore degli orsi e di una gestione diversa della loro presenza sul territorio.
Il motivo di questa protesta è l’intenzione, da parte della Provincia autonoma di Trento, di procedere all’abbattimento di Mj5 l’orso che, forse perché disturbato, aveva attaccato un escursionista e il suo cane in val di Rabbi causando all’uomo ferite non gravi.
Gli animalisti ritengono che la Provincia autonoma di Trento non abbia le competenze per decidere in materia, l’autorità spetterebbe agli organi decisionali nazionali. Inoltre, l’orso in questione non aveva mai causato problemi prima dell’episodio di inizio marzo.
La protesta ha attirato l’attenzione di tre pattuglie di polizia, che hanno successivamente identificato i manifestanti.