Grandi eventi
domenica 26 Marzo, 2023
di Davide Orsato
Sei nomi: quattro italiani e due stranieri, tutti conosciuti al grande pubblico. E due degli italiani saranno tra i «big» della music «nazionalpopolare», mentre gli altri saranno giovani che si sono contraddistinti (anche in più occasioni) sul palco di Sanremo. Periodo di totonomi per la Trentino Music Arena. I tempi stringono e la Provincia si sta attivando per contattare possibili artisti tramite le compagnie specializzate in management artistico. È vero, il bando è andato al momento deserto e, per la gestione sarebbero interessate due agenzie. Ma Piazza Dante, in quello che sarà l’evento di punta dell’estate cittadina non vuole arrivare in ritardo e in questi giorni sta «sondando» gli artisti disponibili. Dopo il successo (e le polemiche sulle autorizzazioni) del «concertone» di Vasco Rossi, quest’estate, il format dovrà trovare una conferma (cosa non secondaria: ci sono le elezioni alle porte) e l’indirizzo dato dall’amministrazione Fugatti è all’insegna della «regolarità»: sei eventi ben dosati nel corso della stagione e tutti di un certo profilo, con un’affluenza che possa andare dei ventimila ai 60 mila spettatori.
Gli italiani
I nomi su cui sembra esserci più sicurezza sono quelli degli italiani. I due più conosciuti potrebbero essere Gianni Morandi ed Eros Ramazzotti. Il «ragazzo di Monghidoro» si avvicina agli ottant’anni ma è in formissima, come hanno dimostrato, del resto, anche le sue recenti apparizioni televisive. Non solo, ogni suo concerto si rivela un successo: basti pensare che quello di pochi giorni fa all’Unipol Arena di Bologna ha registrato il tutto esaurito. Anche Ramazzotti sta riempiendo i palazzetti, impegnato nel tour dell’ultimo album: Battiti Infiniti. Due nomi che potrebbero chiamare un largo pubblico e, soprattutto, intergenerazionali.
Tra i «giovani» potrebbe arrivare negli spazi della San Vincenzo una delle rivelazioni dell’ultimo Sanremo: Tananai. Il cantautore milanese, dopo essere arrivato ultimo nell’edizione del 2022, ha conquistato la critica con Tango, storia di un amore nato nell’Ucraina funestata dalla guerra. Alberto Cotta Ramusino, questo il vero nome dell’artista, si era già esibito a Rovereto lo scorso anno ma, per l’appunto, negli ultimi dodici mesi è cresciuto molto ed è forte di un grosso seguito con i social. Gira anche il nome di Mr. Rain (nella foto), rapper di Desenzano, la cui canzone Supereroi è diventata un tormentone: lui, più di ogni altro, potrebbe essere in grado di intercettare un pubblico di giovani. Le alternative, si fa per dire visto che si tratta di cantanti ben rodati da anni e in grado di far vendere in pochi minuti migliaia di biglietti, potrebbero essere Ultimo e Blanco, entrambi con un curriculum sanremese di tutto rispetto.
Gli stranieri
Se sugli artisti nazionali il cerchio sembra si stia stringendo in questi giorni, sembrano più difficili. Il colpo grosso sarebbe quello di portare a Trento quella macchina da concerti che è Bruce Springsteen. Una garanzia, sia di spettacolo (il Boss è noto per fare concertoni nel vero senso della parola, con durate anche oltre le tre ore) sia di grande pubblico. Le occasioni non mancano. Ci sono, infatti, ben due finestre in cui Springsteen, aficionado del Belpaese, sarà in Italia durante l’estate: a maggio (quando sarà nel giro di pochi giorni in concerto a Ferrara e Roma) e a luglio a Monza. In tutti casi accompagnato, ovviamente, dalla sua E Street band.