Tennis

lunedì 3 Aprile, 2023

Sinner dopo la sconfitta contro Medvedev: «Non stavo bene dal mattino, ma è stato un mese positivo»

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Nella conferenza stampa dopo la partita, l'azzurro ha fornito anche qualche indicazione in più sul malessere che l'ha condizionato già dai primi game
Sinner

«L’ultimo mese è stato molto positivo, ma naturalmente sono deluso per come è andata la finale». Così Jannik Sinner dopo la sconfitta contro Daniil Medvedev nella finale del torneo Atp Masters 1000 di Miami, la sesta in altrettanti confronti diretti. Nella conferenza stampa dopo la partita, l’azzurro ha fornito anche qualche indicazione in più sul malessere che l’ha condizionato già dai primi game. “Quando mi sono svegliato già non mi sentivo bene. Ho provato ad andare in campo ma oggi non era il mio giorno – ha aggiunto -. Comunque non voglio in alcun modo togliere meriti a Daniil, che ha servito in modo incredibile e giocato una partita molto coraggiosa. Ovviamente è uno dei migliori al mondo”.

Si è trattato, ha spiegato Sinner, di un malessere «generale. Non mi sentivo al 100% ma non ho mai pensato di ritirarmi, non era così grave. Però con il caldo, quando corri tanto, le cose peggiorano. Peraltro nella prima mezz’ora abbiamo giocato sotto il sole e sappiamo che qui non se ne va prima delle due e un quarto circa. Ho fatto fatica – ha ammesso – dopo uno scambio lungo soffrivo nel punto successivo o nei successivi due. Ci ho comunque provato. Ogni volta che andiamo in campo, dobbiamo credere di poter vincere».

Eppure la partita era iniziata con un buon segnale, il controbreak sul 2-2 nel primo set al termine di un game segnato dai tre doppi falli di Medvedev. «Ho cercato di essere sempre aggressivo in risposta contro la seconda, penso che un po’ se lo aspettasse – ha detto Jannik -, ma ho mancato anche un paio di risposte. Nel secondo set ho provato ad adattarmi, a fare un passo indietro quando gli ho fatto il break sul 2-0. Comunque, come detto, sono migliorato da Indian Wells a qui. Lascio Miami con sensazioni positive».