Il progetto

lunedì 3 Aprile, 2023

Area San Vincenzo, non solo concerti. Il comune lancia il progetto unitario: spazio a ciclabili, campi sportivi e tanto verde

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Trento punta a rendere vivo il parco anche al di fuori dei grandi eventi musicali. Il progetto di rilancio dei 25 ettari passerà in commissione urbanistica, prima di arrivare in consiglio comunale

Il palco per i grandi concerti al centro, ma anche tanto altro. A sud campi da calcio e softball, al centro l’area eventi che quando non è utilizzata si trasforma in un grande parco verde fruibile da tutta la cittadinanza e infine, a nord, ci sono il percorso di avviamento al ciclismo e per skiroll/roller e una fascia di campi sportivi a raso non strutturati (foot volley, volley, calcetto, basket, ginnastica all’aperto) utilizzabile all’occorrenza come parcheggio. Infine c’è il parcheggio vero e proprio a servizio degli eventi o delle attività organizzate nell’area e insieme delle esigenze della città. A ovest è prevista anche la fermata della futura tramvia.

Vista sud con i campi da calcio e il palco per i concerti dell’area di San Vincenzo

È questo il futuro immaginato dal comune di Trento per l’area di San Vincenzo. «La Giunta comunale ha ritenuto che sarebbe stato uno spreco utilizzare quei 25 ettari solo per qualche manciata di eventi musicali all’anno» ha detto il sindaco di Trento, Franco Ianeselli.
Ecco allora il progetto unitario pensato dall’amministrazione per rilanciare l’area di proprietà della Provincia e in piccola parte del comune stesso. Il progetto unitario, come previsto dal Prg, punta a ridisegnare questi 25 ettari con l’obiettivo di renderlo un’area attrattiva e utile alla popolazione 365 giorni l’anno.
Dopo il via libera della Giunta, il progetto unitario sarà esaminato dalla commissione urbanistica (giovedì 6 aprile) e infine, tra qualche settimana, sarà portato all’attenzione del Consiglio comunale. Seguiranno gli approfondimenti progettuali che, su proposta dell’Amministrazione comunale, potrebbero essere affidati a un concorso di progettazione che definirà la distribuzione puntuale delle funzioni interne all’area.