Russia, fermata Daria Trepova, accusata dell’attentato al blogger Tatarsky

Daria Trepova, inserita questa mattina nella lista dei ricercati, è stata arrestata a San Pietroburgo perché sospettata di coinvolgimento nell’esplosione in un caffè che ha ucciso il blogger Vladlen Tatarsky. Secondo quanto riportato dalle autorità russe la donna di 26 anni durante l’interrogatorio avrebbe confermato di aver trasportato una statuetta ma non avrebbe fatto luce sul mandante, né su chi le abbia dato l’oggetto. Il marito dell’accusata, Dmitry Rylov, che al momento non si trova in Russia, ha rilasciato un’intervista alla testata indipendente russa The Insider, dove si dice sorpreso dell’accaduto e convinto che Daria sia stata incastrata.  Nel frattempo è salito a 32 il numero dei feriti dell’esplosione. Dieci persone sarebbero in gravi condizioni e altri 16, tra cui una ragazza di 14 anni, versano in uno stato di moderata gravità. Positive le condizioni di altri cinque feriti, ai quali – assicurano dal ministero russo – viene fornita assistenza medica ospedaliera. Un’altra donna ferita ha rifiutato di essere ricoverata in ospedale.