Il video
mercoledì 12 Aprile, 2023
di Redazione
Non si fermano in queste ore le ricerche dell’esemplare che ha aggredito Andrea Papi, il 26enne di Caldes che una settimana fa è stato ucciso mentre era andato a correre sul monte Peller. Da poche ore è nota l’identità: è l’orsa Jj4, già responsabile, in passato del ferimento di due cacciatori, padre e figlio. Nelle prossime ore si intensificheranno gli sforzi: sul posto il servizio forestale della Provincia e la protezione civile.
«Sappiamo che Jj4 è una femmina adulta – spiega il maresciallo maggiore forestale Paolo Zanghellini – un esemplare molto grande e che ora a 16 anni. Il radiocollare non funziona dallo scorso giugno, ma non è uno strumento decisivo per la cattura». Ma proprio perché è femmina si suppone che sia più stanziale. «Già da alcuni giorni – fa sapere Fabio Angeli, direttore del corpo forestale di Malè, responsabile nella zona – stiamo monitorando l’area in cui si muove. Si sta lavorando per intercettarla e individuare la strategia più opportuna per la cattura. Si farà ricorso alle trappole a tubo ma non è escluso l’utilizzo del lanciasiringhe».
(Immagini: Provincia di Trento)
la storia a lieto fine
di Redazione
Un gesto di grande professionalità e coraggio quello che ha visto oggi protagonisti due professionisti del Santa Chiara intervenuti per aiutare la piccola nata durante la corsa in ospedale