Quattro anni dopo
sabato 29 Ottobre, 2022
di Redazione
«Nel 2018 in Trentino si abbatté uno dei peggiori disastri naturali di sempre con ponti danneggiati, case scoperchiate, tubature distrutte, edifici resi inagibili. La tempesta Vaia provocò due morti in Trentino e distrusse 4 milioni di metri cubi di alberi. Ricordo con orgoglio come il Trentino ha saputo reagire e ha saputo ricostruire, anche grazie all’unità di tutto il sistema istituzionale, alla nostra Protezione civile, ai tanti volontari che hanno rischiato di persona per far fronte all’emergenza». Lo dice il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, nel quarto anniversario della tempesta Vaia. «L’intera comunità trentina ha contributo, con impegno e senso civico, a dare pronta risposta alla popolazione, colpita così duramente da un evento atmosferico sul quale dobbiamo certamente riflettere, per indirizzare le nostre scelte future».
crisi climatica
di Francesca Dalrì
Il docente Unicam della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e tecnologie, nonché meteorologo (soprattutto per passione) delle gare sciistiche a Cortina è stato ospite della rassegna «Alpitudini»