domenica 16 Aprile, 2023

G7 Clima, il ministro Pichetto Fratin: «Zero plastica entro diciassette anni» Nel 2024 il vertice in Italia

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Ultimo giorno di meeting a Sapporo, in Giappone. Biodiversità, energie rinnovabili, economia circolare e decarbonizzazione dei trasporti al centro delle riunioni

Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, intervenuto nella sessione conclusiva del G7 Clima, Energia e Ambiente a Sapporo, ha formalmente assunto la presidenza del G7 che sarà a guida italiana dal 2024. Ricordando che «l’obiettivo di ridurre a zero l’ulteriore inquinamento da plastica entro il 2040» è «un traguardo importante».

«L’Italia esprime apprezzamento per l’eccellente lavoro svolto dalla Presidenza giapponese, che con dedizione e perseveranza ha facilitato la definizione del documento finale, in particolare l’attenzione posta sulle questioni ambientali e di salvaguardia della biodiversità», ha detto oggi, 16 aprile, il ministro italiano.

I Paesi G7 hanno concordato per accelerare la transizione verso sistemi a emissioni nette nulle, garantendo la necessaria sicurezza delle forniture e la promozione degli investimenti nelle filiere più strategiche. «In tale contesto l’adozione dei principi sull’economia circolare e l’efficienza delle risorse per le imprese costituisce un prezioso mezzo di coinvolgimento attivo delle stesse in un percorso comune sostenibile. Rispetto alla tematica clima, ancora una volta i Paesi G7, ribadendo l’impegno di mantenere il limite di 1,5°C di aumento della temperatura globale, confermano di svolgere un ruolo di guida nella lotta al cambiamento climatico», ha aggiunto Pichetto Fratin.

In Giappone, si è parlato anche di trasporti. Un tema caldo nelle ultime settimane. In particolare per quanto riguarda la mobilità su gomma lungo l’asse del Brennero. La morsa dei divieti di circolazione notturna dei tir imposta dal Tirolo e l’intenzione di introdurre un sistema di prenotazione dei passaggi in Alto Adige vanno nella direzione di tutelare l’ambiente alpino dal traffico e dalle sue emissioni. Ma secondo le aziende dei trasportatori questa combo rischia di mettere in ginocchio le imprese. Pichetto ha riferito che i governi seduti al tavolo di Sapporo hanno parlato di percorsi che «valorizzano la specificità dei diversi Paesi, incluso, per l’Italia, l’utilizzo dei biocarburanti sostenibili, verso l’ambizioso obiettivo comune di decarbonizzazione in uno dei settori più difficili».

Si è discusso poi di rafforzamento delle filiere industriali pulite, di una catena di approvvigionamento dei minerali critici, prevenendo anche i rischi di natura geopolitica, e di accelerare la fuoriuscita dai combustibile fossili, attraverso i contributi di elettrico e fotovoltaico. L’impegno italiano, ha annunciato Fratin, è di installare oltre 70 Gw di rinnovabili nei prossimi 7 anni.