Politica
lunedì 17 Aprile, 2023
di Donatello Baldo
Non si ferma il percorso di Fratelli d’Italia sulla costruzione del programma politico, cucito attorno alla candidata presidente Francesca Gerosa. Una candidatura che resiste, nonostante tutto il resto della coalizione abbia già scelto Fugatti come leader: «Noi si va avanti su questa proposta — afferma il deputato e commissario trentino Alessandro Urzì — organizzando incontri come questo che coinvolgono anche ospiti terzi».
Come quello che si è tenuto ieri, promosso dal Dipartimento formazione regionale del partito diretto da Giorgio Manuali che ha visto la partecipazione dell’ex dirigente provinciale Gianfranco Postal, massimo esperto di autonomia e norme di attuazione: «Questi convegni servono ai nostri iscritti. Noi guardiamo alle elezioni provinciali ma anche alle comunali e per questo andiamo a fare formazione per aumentare le competenze di ciascuno». Perché la formazione e la preparazione sono importanti per amministrare, e Urzì fa un parallelo che potrebbe essere letto anche come una critica all’attuale giunta Fugatti: «Anche per quanto accaduto a Caldes diciamo che è importante avere una classe dirigente preparata. Noi non ci uniamo al coro di quelli che dicono solo successivamente quello che sarebbe stato giusto fare. Quello che andava fatto ni lo abbiamo detto da tempo». Poi Urzì, a domanda diretta, evita l’affondo: «Non so se si poteva fare meglio, non so se si è fatto il possibile per evitare tutto questo. Non sappiamo nemmeno se si sono cercate soluzioni per il trasferimento degli orsi in passato».
Su chi sarà scelto come candidato presidente, Urzì torna al solito ritornello: «Deciderà Roma, e c’è tempo. Almeno fino al giorno in cui dovranno essere depositate le candidature». Quindi anche a settembre.
Che il partito di Giorgia Meloni in Trentino punti su Francesca Gerosa è un dato di fatto, e più passa il tempo più la proposta sembra tutt’altro che tattica per alzare la posta in gioco in una trattativa con la Lega. La presidente di Itea parla già da governatrice: «La mia giunta — dice — sarà composta di persone saranno a disposizione del Trentino sette giorni su sette, H24». E che ormai Gerosa sia anima e corpo nella contesa politica si capisce anche dalla decisione maturata in queste ore: «Si dimetterà da Itea non appena sarà illustrato il bilancio dell’ente all’Assemblea dei soci — spiegano dal suo entourage — entro pochi. Ha aspettato il bilancio per senso di responsabilità».
il caso
di Redazione
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