la protesta
venerdì 21 Aprile, 2023
Fenalt annuncia lo stato di agitazione per Rsa di Rovereto al collasso
Il sindacato di maggioranza nelle case di riposo del Trentino organizzerà un sit in di protesta per il 3 maggio davanti alle strutture della città

Fenalt, il sindacato di maggioranza nelle case di riposo del Trentino, ha proclamato lo stato di agitazione «dando mandato ai propri legali di procedere nelle sedi opportune per tutelare i diritti degli operatori e degli assistiti». Lo annuncia Roberto Moser, vice segretario generale Fenalt, annunciando un sit in di protesta per il 3 maggio davanti alle strutture di Rovereto. «Puntualmente si sta verificando quanto avevano previsto – osserva Moser -. Tre Rsa a Rovereto, con il personale ridotto all’osso, sono troppe. Gli infermieri sono troppo pochi e non ce la fanno a seguire gli anziani: sono costretti a delegare anche funzioni delicate a personale oss incapace di affrontare eventuali imprevisti sanitari. Nei turni notturno e nei festivi il personale infermieristico si vede costretto a gestire i presidii di emergenza anti incendio e il funzionamento della caldaia. Non sono rari i casi in cui gli infermieri si trovano a gestire anche il centralino». Secondo Moser «in questa situazione diventa difficile concedere ferie e turni di riposo ed è inevitabile che venga meno il livello di qualità auspicato e che aumentino i rischi per operatori ed ospiti. Non abbiamo timore di smentite: è tutto documentato».
il caso
Un altro rave party a Comano Terme, il sindaco: «Sono andato sul posto e ho chiamato le forze dell’ordine. Ma mi sono dovuto subito allontanare»
di Redazione
Centinaia di persone a Malga di Vigo Lomaso, come tre settimane fa. Zambotti: «Ho fatto presente che si trattava di una proprietà privata ma mi hanno fatto capire che era meglio che me ne andassi»
cultura
International Alliance for Mountain Film, confermato il Presidente uscente Jabi Barayazarra
di Redazione (Foto di Cristian Baldessari)
Domani, in occasione del Gala di premiazione dei vincitori delle Genziane, sarà consegnato il Gran Premio dell’Iamf al regista francese Sébastien Montaz-Rosset
la reazione
Formaggio a latte crudo, dopo l'evento formativo per i gestori di caseifici Giovanni Battista Maestri esulta: «Una rivoluzione»
di Redazione
Il padre del piccolo Mattia e portavoce dell’associazione a tutela delle vittime dei prodotti a latte crudo: «Bene questo cambio di rotta. Ma tra gli ospiti c'erano politici che hanno partecipato alla presentazione della concessione del marchio della Val di Non al Caseificio di Coredo»