Il movimento

sabato 22 Aprile, 2023

Andrea Papi, ora c’è un comitato che vuole giustizia e cambiamento

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Il comitato è nato per perseguire tre obiettivi: vicinanza alla famiglia del giovane, ottenere giustizia e spingere perché il progetto Life Ursus venga rivisto
Riunione del Comitato per Andrea Papi, Malè

Nasce da una spinta dal basso e da una volontà popolare di giustizia il nuovo comitato indetto in memoria di Andrea Papi. Di fronte ai famigliari e a una cinquantina di portatori di interesse, mercoledì sera, nella sala consigliare del municipio di Malè, è stato tenuto a battesimo questo nuovo movimento che perseguirà, a detta dei fondatori, un triplice obiettivo: ricordare Andrea dimostrando vicinanza alla famiglia, ottenere giustizia e portare a una radicale revisione del progetto Life Ursus.

A moderare la serata la coppia di avvocati composta da Lorenzo e Claudio Schwarz, che assisteranno gratuitamente il comitato nella lunga battaglia legale che si prospetterà nei prossimi mesi. In platea erano presenti invece vari portatori di interesse, tra cui alcune associazioni di categoria (allevatori, Coldiretti, operatori della montagna) da sempre in prima linea nei tavoli di discussione sui grandi carnivori. Ad aprire gli interventi è stata la famiglia, con il padre Carlo Papi che ha colto l’occasione per ringraziare ancora una volta la comunità della Val di Sole per la vicinanza dimostrata alla sua famiglia fin dalla sera della scomparsa di Andrea.

«Ci avete dimostrato cosa vuol dire essere comunità. Sono sicuro che questo comitato, composto da persone che stimo e in cui ripongo grande fiducia, sapranno affrontare le battaglie che ci attenderanno nei prossimi mesi con coraggio, dignità e soprattutto con la voglia di dare giustizia ad Andrea. È una battaglia per Andrea ma lo è anche per il futuro della gente di montagna».

L’avvocato Lorenzo Schwarz, che svolgerà il ruolo di segretario del comitato esecutivo, ha poi presentato il presidente del comitato Pierantonio Cristoforetti, già sindaco del comune di Malè dal 1995 al 2010.

«Quest’iniziativa è nata in pochissimi giorni da me e da un gruppo di persone che condividono la voglia di darsi da fare per ricordare Andrea e per ottenere giustizia – ha commentato Cristoforetti -. La nascita del comitato è stata accolta con favore dalla famiglia, che ha sposato la nostra iniziativa. Così in pochi giorni siamo arrivati a predisporre uno statuto, con un comitato esecutivo e nove soci fondatori. Siamo nati in poco tempo perché c’è una reale urgenza nel cercare di affrontare al meglio la battaglia legale che attenderà la famiglia. Nei prossimi giorni comunicheremo le modalità di adesione e indiremo una raccolta fondi a sostegno della famiglia Papi. Proporremo anche diverse iniziative per ricordare Andrea e per raccogliere idee utili per affrontare le sfide che ci attenderanno.  Saremo capillarmente presenti sul territorio, aspirando ad avere il massimo delle adesioni possibili. Faremo da cappello a tutte le iniziative che sorgeranno e la nostra azione sarà anche contro quelle istituzioni che non hanno saputo gestire il progetto Life Ursus. Per affrontare questa battaglia ci avvarremo di un comitato tecnico scientifico e di esperti in materia legislativa, informatica e contabile che ci hanno garantito un supporto gratuito».

Del comitato di gestione, assieme al presidente Cristoforetti e all’avvocato Schwarz, faranno parte Achille Leonardi, Saverio Franceschi e Marco Sartori, che svolgerà il ruolo di cassiere.