L'identikit

domenica 30 Aprile, 2023

La «spiccata confidenza», il radiocollare guasto, gli incontri: chi era M62

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In più occasioni il plantigrado era entrato nei centri abitati a caccia di cibo. Nel 2021 era rimasto per dieci minuti a distanza ravvicinata da quattro cacciatori che tentavano di allontanarlo. La Provincia stava attendendo il parere di Ispra sull’abbattimento

M62 era nato nel 2018 dalla stessa cucciolata di F43, femmina morta a settembre scorso nelle fasi di cattura, e di M57, che aveva aggredito un carabiniere ad Andalo.
Stando a quanto avevano riferito i forestali di recente, l’esemplare aveva il radiocollare (ma guasto) e si aggirava sopra Tuenno, in val di Non. La Provincia stava attendendo il parere di Ispra sull’abbattimento ma ad oggi l’istituto non si era ancora espresso sull’esemplare «confidente», quindi «problematico». M62 si era infatti reso protagonista di avvicinamenti alle zone antropizzate in cerca di cibo. «L’obiettivo è l’abbattimento di JJ4, su cui c’è già il parere positivo di Ispra, parere positivo che c’è anche per Mj5, e successivamente di M62, per cui Ispra sta facendo le sue valutazioni» aveva detto di recente il governatore Maurizio Fugatti.

Gli avvicinamenti ai centri abitati e gli incontri
Stando a quanto riportato nel «Rapporto grandi carnivori 2021», realizzato dalla Provincia di Trento, già nel 2020 l’animale si era più volte avvicinato agli insediamenti antropici, soprattutto in Val di Sole, dove in più occasioni aveva consumato rifiuti organici.
Nella primavera – inizio estate 2021 – questo atteggiamento si era ripetuto, questa volta in particolar modo sull’Altopiano della Paganella, dove in più occasioni il plantigrado era entrato nei centri abitati. Per questo M62 era stato radiocollarato e «sottoposto a costante attenzione, comprendente ripetute azioni di dissuasione» si legge, quando l’orso si era reso protagonista di comportamenti indesiderati, come l’ingresso in centri abitati.
L’animale aveva peraltro manifestato «una spiccata confidenza» in particolare in due occasioni.
Il 3 ottobre 2021, nell’ambito di un incontro ravvicinato a sorpresa con una persona incontrata a pochi metri di distanza, dopo una iniziale reazione di allarme/minaccia, M62 era rimasto a pochi passi dalla persona incontrata manifestando una particolare confidenza, anziché allontanarsi come di norma accade.
Il 17 novembre 2021, M62 aveva invece seguito la traccia del trascinamento di un cervo abbattuto da quattro cacciatori nel comune di Contà, fino ad arrivare ad una distanza minima di 15 metri dalle persone coinvolte. L’interazione, stando al Rapporto, era durata a lungo, circa una decina di minuti, durante i quali l’orso aveva manifestato un’estrema confidenza/accettazione della presenza ravvicinata dei quattro cacciatori, nonostante i loro tentativi di allontanarlo.

Le catture
Dallo stesso «Rapporto grandi carnivori 2021» emerge anche come M62 era stato catturato il 28 giugno 2021, in località Maso Toscana (Comune di Andalo): allora – aveva tre anni – era stato «imprigionato» con la trappola a tubo e radiocollarato. Qualche mese dopo, esattamente il 4 novembre 2021, era stato nuovamente catturato (la foto pubblicata è di allora), ma in località Plaucesa di Monclassico (Comune di Dimaro Folgarida). Gli era stato cambiato il radiocollare, danneggiato e non più funzionante.