cronaca
giovedì 11 Maggio, 2023
di Davide Orsato
Ha aspettato il cambio di turno degli agenti di polizia penitenziaria. E proprio in questo momento delicato, ha appiccato fuoco alla sua cella, utilizzando un fornellino da campo utilizzato per cucinare i pasti. È accaduto la scorsa notte al carcere di Spini. L’allarme poco dopo la mezzanotte, con la richiesta di un intervento medico da parte di Trentino Emergenza. Autore del gesto, un detenuto nordafricano di 33 anni: è stato lui a essere portato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara in codice rosso. Gli agenti della polizia penitenziaria, nonostante il cambio di turno, sono riusciti a rispondere immediatamente e ad evitare che quella che sembrava un’«iniziativa di rivolta» prendesse piede, mettendo a rischio l’incolumità degli altri detenuti. Quanto al fornelletto da campo era legittimamente in possesso del 33enne, secondo le regole della casa circondariale. Proprio nei giorni scorsi si era tornati a parlare della situazione di sovrappopolamento dei carcere, giunto al numero record di 378 detenuti.
Le ricerche
di Redazione
Pioggia nel fondovalle e nevicate in montagna hanno reso impossibili le operazioni oggi. Nel frattempo, nella giornata di oggi, i soccorritori hanno liberato dalla neve la strada che porta in cima alla Val di Borzago, in modo da velocizzare domani le rotazioni dell'elicottero