zanzara tigre

giovedì 11 Maggio, 2023

Zanzara tigre: più di 60 ovitrappole posizionate dal Muse, anche oltre i 600 metri di quota

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L'appello alle cittadine e ai cittadini: «Segnalateci con fotografie la presenza ambienti larvali e le punture ricevute»

Ovitrappole anche sopra i 600 metri: al via il nuovo monitoraggio del MUSE sulla zanzara tigre

Con il mese di maggio il MUSE – Museo delle Scienze ha avviato per il 15esimo anno consecutivo il progetto di monitoraggio della zanzara tigre (Aedes albopictus) nel territorio del Comune di Trento, promosso dal Comune in collaborazione con l’Azienda provinciale per i Servizi Sanitari. Quest’anno sono 47 le ovitrappole posizionate in piazze con fontane, parchi cittadini e aree verdi (da Vigo Meano a Mattarello, da Martignano e Cognola a Vigolo Baselga) che permetteranno di monitorare, con cadenza settimanale, fino a fine ottobre, presenza e abbondanza della zanzara tigre attraverso la conta delle uova. A queste si aggiungono 15 ovitrappole posizionate al di sopra dei 600 metri di quota (Montevaccino e Sopramonte), 10 ovitrappole e 9 trappole per adulti BG-GAT e Ovi-Catch nel parco del MUSE e 6 trappole per adulti BG-sentinel in “aree sensibili” della città.

Nel 2022, nel Comune di Trento, furono contate circa 83 mila uova di zanzara tigre (quasi il doppio rispetto al 2021 e al 2020), ma dopo un inverno mite e un’estate attesa più torrida della precedente, si teme che nei prossimi mesi la loro presenza possa essere maggiore dello scorso anno. Anche a quote più elevate rispetto al passato.

Quest’anno, in via sperimentale, il MUSE ha allargato il monitoraggio anche nelle aree al di sopra dei 600 metri di quota in classe di presenza “medio/bassa”, in luoghi cioè dove la zanzara tigre non è attesa in base alle condizioni climatiche, installando 15 stazioni di rilevamento a Montevaccino e Sopramonte.

Si rinnova, dunque, l’invito a scaricare la app gratuita Mosquito Alert per contribuire alla raccolta di dati a supporto del monitoraggio eseguito da ricercatrici e ricercatori. Mosquito Alert è un progetto scientifico coordinato dall’Università Sapienza di Roma con il contributo dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, del MUSE – Museo delle Scienze di Trento e dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, che propone l’utilizzo dell’app e che permette in maniera semplice e intuitiva l’invio da parte di cittadine e cittadini di fotografie di zanzare o di ambienti larvali e di segnalazioni delle punture ricevute.