Basket
domenica 21 Maggio, 2023
di Stefano Frigo
«Un minuto dopo la fine di gara 3, andata in scena venerdì sera, eravamo già tutti focalizzati sull’impegno di domenica pomeriggio. Non possiamo più permetterci di sbagliare, questi sono i playoff».
Matteo Spagnolo, guardia dell’Aquila Basket, è stato tra i protagonisti assoluti della vittoria ottenuta dai bianconeri contro Tortona meno di 48 ore fa.
Anche grazie ai suoi 16 punti il club di via Adalberto Libera è riuscito a superare per la prima volta in stagione – dopo ben cinque tentativi – la squadra allenata in panchina da Marco Ramondino.
La Bertram si era aggiudicata i due primi round disputati a Casale Monferrato e in caso di ulteriore successo avrebbe chiuso la serie staccando il biglietto per le semifinali.
Capitan Toto Forray e compagni hanno però detto «no» rinviando qualunque verdetto all’incontro in programma oggi alle 17.30 alla Blm Group Arena: se Trento s’imporrà allora si andrà alla bella (mercoledì 24 al PalaFerraris), in caso contrario sarà game over.
«Siamo stati solidi, rimanendo uniti nei momenti più difficili, questo si è rilevato assolutamente determinante – riprende il classe 2003 di proprietà del Real Madrid – . Tortona è una squadra che non ha bisogno di particolari presentazioni, hanno talento, profondità e giocano insieme da diverso tempo. Non mollano mai e ce ne siamo resi conto, per l’ennesima volta, negli ultimi istanti del quarto periodo quando con Macura hanno trovato due triple pazzesche che hanno tenuto aperta la contesa».
Secondo Spagnolo in match così equilibrati diventa fondamentale: «L’intensità difensiva e la capacità di limitare i loro elementi più pericolosi. Sappiamo che con la palla in mano siamo in grado di fare del male, ecco perché riuscire a controllare le folate degli avversari diventa di primaria importanza».
Per il migliore under 22 del campionato italiano si tratta della prima esperienza in assoluto ai playoff: «Venerdì sera al palazzetto si respirava un’aria diversa davanti a 4 mila tifosi che non ci hanno mai abbandonato nemmeno nei momenti più difficili quando non abbiamo certo espresso una grande pallacanestro. La loro vicinanza è stata fondamentale per permetterci di rimettere la testa avanti e conquistare gara – 4. Nella mia pur breve carriera è stata sicuramente l’atmosfera più calda che ho avuto modo di trovare, spero tanto di rivivere le stesse sensazioni domani (oggi per chi legge, ndr) e soprattutto arrivare con la Dolomiti Energia allo spareggio della settimana prossima».
Anche per il tecnico bianconero Lele Molin riuscire finalmente ad ottenerne un successo contro i piemontesi ha rappresentato una bella soddisfazione: «Finalmente ne abbiamo vinta una… (sorride coach Molin ndr). Siamo contenti della partita e della prestazione della squadra, lasciatemi fare una una menzione particolare per Diego Flaccadori che ha concretizzato quello di cui aveva parlato giovedì presentando la partita alla stampa. Ha letteralmente preso per mano la squadra trascinandola, abbiamo avuto anche un grande feeling con il nostro pubblico che ci ha sostenuti tantissimo. Credo per tre quarti si sia espresso un buon gioco difensivo, non durante il secondo; al rientro dagli spogliatoi siamo cresciuti di efficacia in attacco e questo ci ha dato fiducia e spaziature, trovando alte percentuali al tiro. Domenica vogliamo giocare con questa intensità e questo spirito e provare a tornare a Casale per gara-5».