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lunedì 22 Maggio, 2023

Eurobrico, 70 milioni di investimenti

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Tre nuovi negozi a Trento nord e Rovereto. X-Lam, boom dell’edilizia in legno
Eurobrico

«Produciamo mille metri quadri di pannelli al giorno, l’equivalente di quattro-cinque case». Case in legno, naturalmente, perché chi parla è Albino Angeli, presidente di X-Lam Dolomiti, la società del gruppo Paterno specializzata in bioedilizia. Ieri X-Lam ha inaugurato la sua nuova sede all’interporto di Trento, dove c’è ormai il quartier generale del gruppo, con la holding, la catena del bricolage Eurobrico, i negozi di arredamento Casatua. Il gruppo fondato dai fratelli Paterno è presente con i suoi negozi in cinque regioni e con i suoi prodotti dall’Australia al Canada, al Qatar dei Mondiali di calcio. In Trentino sta facendo investimenti per 70 milioni di euro. X-Lam conta 80 addetti, chiude il 2022 con 28 milioni di fatturato, in crescita quest’anno verso i 33-34 milioni. Ha in corso investimenti per 9 milioni, 4 sull’ampliamento dello stabilimento di Castelnuovo Valsugana e 5 su ricerca e sviluppo. Il gruppo Paterno, arrivato a 1.000 dipendenti, è salito a 175 milioni di ricavi consolidati, +17% rispetto ai circa 150 milioni del 2021, e quest’anno sfiorerà i 200 milioni. Tra gli investimenti in nuovi punti vendita spiccano i 60 milioni complessivi per i nuovi Eurobrico di Trento nord, nell’area ex Tecnoplastica, e di Rovereto, nell’area ex Siric, e il nuovo Casatua, anch’esso alla rotatoria del Bren center di Trento nord.

«Siamo qui per inaugurare la nuova sede operativa di X-Lam Dolomiti, in quello che ormai è il nostro quartier generale» introduce i festeggiamenti Mirko Paterno, amministratore delegato del gruppo. «X-Lam Dolomiti è nata dai tre fratelli Paterno – ricorda il presidente della società Angeli – Facciamo 3 progetti ingegnerizzati a settimana, cioè 150 l’anno, quest’anno i cantieri sono 70. A Castelnuovo investiamo 4 milioni per ampliare lo stabilimento, con nuovi macchinari e un nuovo centro taglio. Abbiamo un progetto di ricerca da 5 milioni sui sistemi prefabbricati modulari. La scelta di aprire la sede a Trento è stata presa anche per avvicinarci ai dipendenti: 30 dei nostri 80 ora lavorano qui, è stata una scelta di welfare familiare».

«ll vostro lavoro è importante perché investite sulla sostenibilità ambientale» dice il vicepresidente della Provincia Mario Tonina. Il benvenuto nel comune arriva dall’assessore Ezio Facchin. Tra i presenti, l’ex assessore provinciale, oggi scario della Magnifica Comunità di Fiemme, Mauro Gilmozzi: «Siamo tra i maggiori fornitori di legno a X-Lam. Tutto questo è anche il frutto dei progetti Sofie e Arca sull’edilizia in legno».

«Il fatturato consolidato 2022 è di 175 milioni – spiega il presidente del gruppo Domiziano Paterno – Quest’anno sfioreremo i 200 milioni. Siamo presenti in cinque regioni con 53 negozi Eurobrico e Casatua. Il 29 giugno inauguriamo il nuovo negozio di Desenzano da 3.000 metri quadri». E i nuovi progetti in Trentino? «A Rovereto ci spostiamo dal Millennium center nell’area ex Siric che abbiamo acquistato. L’investimento totale è di circa 10 milioni. Prevediamo l’apertura nella primavera del 2025». A Trento va avanti l’interlocuzione col Comune sull’area ex Tecnoplastica, alla rotatoria del Bren center, dove sorgeranno il nuovo Eurobrico di Trento nord e il nuovo Casatua, attualmente al Top center. «In tutto parliamo di 9.000 metri quadri per un investimento di 50 milioni – dice Paterno – Col Comune stiamo affrontando la questione viabilità e parcheggi». E a Trento sud, dove ha chiuso il negozio alle ex Aziende agrarie? «Cerchiamo un’area da 2.000-3.000 metri quadri».