Joao Almeida ha vinto la 16esima tappa del Giro d’Italia, la frazione alpina con cinque Gpm da Sabbio-Chiese al Monte Bondone (203 km). Il corridore dell’UAE Emirates ha preceduto in uno sprint a due Geraint Thomas, che torna a indossare la maglia rosa. In difficoltà Primoz Roglic, che ha accusato un ritardo di 25” dai due rivali nella classifica generale e d è ora terzo. Bruno Armirail, l’ex maglia rosa, è sprofondato sulla salita finale arrivando al traguardo a oltre 4 minuti dal portoghese. Ottima prova invece da parte di Eddie Dunbar, arrivato al traguardo in compagnia di Roglic a 25″ da Joao Almeida, al primo successo sulle strade del Giro. Più staccati gli altri uomini di classifica, con Damiano Caruso settimo al traguardo (a 1’16” dal vincitore) migliore degli italiani. Dopo tanto immobilismo nella frazione odierna i big non sono rimasti a guardare, dando spettacolo sulla salita finale dopo aver annullato il tentativo di fuga di giornata grazie al lavoro incessante della Jumbo-Visma e dell’UAE Team Emirates. Nella nuova classifica generale Thomas precede di 18 secondi Almeida e di 29 secondi Roglic. Domani è in programma la 17/a tappa, la frazione pianeggiante da Pergine Valsugana a Caorle.
«La prima vittoria al Giro d’Italia è veramente speciale, è un sogno che diventa realtà. – Ha commentato Joao Almeida pochi istanti dopo la vittoria – Oggi stavo benissimo, la squadra è stata straordinaria. Ci ho provato, anche Thomas ha collaborato con me, volevamo guadagnare su Roglic e volevo prendermi questa vittoria».