Festival dell'Economia

domenica 28 Maggio, 2023

Elezioni provinciali, Salvini loda (e blinda) Fugatti: «Squadra che vince non si cambia»

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Il vicepremier, in collegamento, si è espresso sull'attuale presidente della Provincia

La Lega, tramite una nota, fa sapere che “Matteo Salvini “blinda” Maurizio Fugatti. In collegamento con il Festival dell’Economia di Trento, Salvini ha sottolineato “l’ottimo lavoro dell’attuale presidente” e – a proposito delle elezioni del prossimo 22 ottobre – ribadisce “squadra che vince non si cambia”. Tra le altre cose, Salvini ha sottolineato alcuni dati significativi ed estremamente positivi come il tasso di disoccupazione al 3,2%. In qualità di Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Salvini è impegnato da tempo a sostenere alcuni dossier quali: Project financing dell’autostrada A22, circonvallazione ferroviaria di Trento, nuovi impianti per le olimpiadi invernali del 2026, trasporto ferroviario Rovereto – Riva del Garda, interramento della ferrovia a Rovereto ed elettrificazione della linea della Valsugana”.

Ma nel corso del suo intervento, Salvini ha toccato diversi temi.
Alle domande del giornalista Alberto Orioli, vicedirettore vicario del Sole 24 Ore, il ministro ha risposto collegato dalla Prefettura di Bologna, dove poco prima ha incontrato il presidente Bonaccini e le autorità della regione investita dall’emergenza maltempo.

Il dibattito è partito dal tema delle infrastrutture. C’è il Pnrr, con un impegno sulle opere da 60 miliardi, tanti sono quelli tra Piano e fondi complementari che passeranno per il ministero. Salvini si dice convinto che grazie agli investimenti in campo l’Italia potrà vivere una rivoluzione economica e culturale, pari a quella che i nostri nonni vissero durante il boom. Un nuovo Rinascimento italiano dunque che passa per i collegamenti: Tunnel del Brennero, circonvallazione di Trento (Domani partono i lavori preliminari per l’imbocco nord, precisa il ministro), Pedemontana veneta, alta velocità Napoli-Bari e perché no, il Ponte di Messina.

Proprio il ponte è per il ministro un’opera fondamentale come il Tunnel del Brennero, non solo per il collegamento tra Sicilia e Calabria ma per il “corridoio Palermo-Nord Europa”. Salvini ricorda come il Ponte di Messina sia il viadotto più studiato al mondo, per il quale gli italiani hanno già speso 300 milioni e sia stato fatto un lavoro che conta 8mila tavole progettuali realizzate. Il percorso avviato per l’opera, continua il ministro, permetterà di creare 100.000 posti di lavoro, di garantire collegamenti veloci e maggiore sostenibilità, recuperando un cinquantennio di tempo perso su un dossier studiato dagli ingegneri di tutto il mondo.

Sempre in tema di opere, dal primo luglio entrerà in vigore in nuovo codice degli appalti. Per il ministro è una normativa improntata al principio della fiducia e del raggiungimento del risultato, che consentirà di velocizzare e semplificare l’apertura dei cantieri, garantendo maggiore trasparenza anche attraverso la digitalizzazione.