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venerdì 2 Giugno, 2023

Il programma del weekend a Trento e dintorni: musica e teatro i protagonisti indiscussi

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Al via anche la 19esima edizione di «Palazzi Aperti» ricca di appuntamenti per scoprire la storia degli edifici della provincia trentina

Sono la musica ed il teatro i protagonisti indiscussi del weekend ormai alle porte. Sono infatti molti i concerti e gli spettacoli che animeranno la provincia di Trento questa settimana.

Partiamo da Pergine Valsugana dove questa sera, alle 21, il giardino di Palazzo Rimer ospita “Nel paese dei ciechi / Apertis Hortis”: una lettura scenica con musica dal vivo di H.G. Wells. Un viaggio che attraversa le impervie vette delle Ande ecuadoriane di Denis Fontanari musicato dal vivo da Anna Libardi e Candirù. Vette dove, secondo la leggenda, esiste un paese abitato solo da persone cieche. Una valle rimasta per quindici generazioni totalmente separata dal mondo. Nessuno, per secoli, ha mai raggiunto quel paese e nessuno da quel paese è mai andato oltre le cime inarrivabili. Nessuno tranne Nuñez che, precipitato lungo i pendii del Parascotopetl durante un’eroica escursione, si ritrova a scivolare miracolosamente incolume nel paese dei ciechi, in un villaggio dall’aspetto insolito. Parascotopetl. Un appuntamento che, in caso di pioggia, si tiene al portico del Palazzo.

A Merano, sabato alle 17, spazio invece ad uno spettacolo da condividere con le famiglie in cui gli unici elementi scenici sono delle lettere. Lettere che trasformeranno lo spazio in luoghi e forme utili a trovare le parole per chiedere “Scusa”. Una produzione del Collettivo Clochart, in programma al Centro per la cultura Mairania. A salire sul palco, dirette da Michele Comite, ci sono Lara Ferrari, Viviana Pacchin e Claudia Marzulli che interpretano la storia di due sorelle in perenne litigio, a imitazione dei litigi fra mamma e papa (la cui presenza e determinata solo dalle loro voci fuori campo). Due bambine che non riescono a chiedersi scusa – o meglio, ci provano finché l’orgoglio non le riporta sulla strada del conflitto.

L’arte di strada è l’anima del weekend in Val di Sole. A Caldes, sabato e domenica, le vie e le piazze del paese si trasformano in teatri a cielo aperto ospitando trampolieri, clown e giocolieri. Largo poi a percussionisti, acrobati e musicisti che hanno risposto “presente” all’Arcadia Street FestiVal di Sole. Una festa allegra, dinamica e imprevedibile, che coniuga l’affascinante storia del luogo in cui si svolge e le novità di spettacoli sempre diversi. Tra gli artisti e i gruppi che si esibiranno nel centro storico di Caldes non mancano quelli di rilievo internazionale tra cui, per citarne alcuni, Mencho Sosa, calciatore argentino magari meno celebre di Messi o Maradona ma comunque capace di prodursi in acrobazie spettacolari col pallone tra i piedi (riesce a gestire fino a 5 palloni contemporaneamente, è uno dei pochi al mondo a riuscirci).

Appuntamento ad Artesella, Borgo Valsugana, sabato alle 19 per il teatrekking “La teoria del colore” guidati da Mario Simoni. Le letture di Chiara Benedetti e Iacopo Candela accompagnano i partecipanti in trame di visioni delineate con stupore dalle lettere di Vincent van Gogh al fratello Theo. Visioni raccolte e tratteggiate come solo l’occhio di un pittore rivoluzionario può fare. Un mondo fondato sui colori e sulle loro sfumature, dove le interpretazioni della realtà sfuggono alla logica e divengono emozione.
Due le partenze individuate per raggiungere la località. Si parte alle 15:30 dall’APT Levico o, affrontando un dislivello più impegnativo, alle 17 dalla chiesa di Barco di Levico.

A ritmare il finesettimana ci pensa poi la musica. La Sala bavarese di Tesero ospita, sabato alle 20:30, l’anteprima del tour giapponese del “Concerto per tromba, organo e organo a 4 mani”. La tromba e il flicorno di Paolo Trettel accompagnano l’esibizione del duo Ai Yoshida e Alex Gai all’organo.

Il primo fine settimana di giugno vede poi rinnovarsi l’appuntamento con il Festival di Musica sacra. Due i concerti in calendario per la Corale Sine Nomine diretta da Carlo Andriollo con l’organista Stefano Rattini. Si parte sabato alle 20.30 nella chiesa del Santissimo per proseguire, domenica sempre alle 20:30, con la replica nella chiesa parrocchiale di Tione di Trento. Domenica alle 18 a risuonare nella chiesa di San Nicola a Caldaro – Bolzano – c’è la musica dell’organista Peter Waldner.

Non mancano poi gli appuntamenti inseriti nel calendario della 19esima edizione di “Palazzi Aperti”. Gli edifici storici della provincia trentina questo finesettimana e il prossimo propongono infatti iniziative per scoprire la propria storia grazie ad iniziative realizzate ad hoc per la manifestazione. Il programma completo delle attività è pubblicato sul sito www.palazziaperti.it.

Prima di chiudere facciamo un piccolo balzo in avanti… martedì infatti prende il via la 32esima edizione di “Solstizio d’Estate”. A dare il la ad un nutrito calendario d’eventi nella Piana Rotaliana c’è Ascanio Celestini, voce indiscussa del teatro di narrazione italiano, alle prese con il grande patrimonio cultural popolare delle barzellette. Lo sguardo acuto, ironico e gentile che contraddistingue la poetica e la musica di Celestini è accompagnato dal vivo da Gianluca Casadei. L’appuntamento è martedì 6 giugno alla chiesa dei S. Filippo e Giacomo di Zambana Vecchia, alle 21:30.
Si tratta solo dell’inizio per un festival itinerante che, fino al 21 giugno farà tappa nei comuni della Rotaliana portando personaggi quali Elio e Ennio Marchetto, accanto a giovani artisti di grande talento. I posti sono limitati pertanto è quindi consigliato l’acquisto del biglietto in prevendita su livetiket.it/solstiziodestate.