Il caso
sabato 3 Giugno, 2023
di Redazione
È devastata e sconvolta Sabrina Paulis la madre di Alessandro Impagnatiello, l’uomo che ha ammazzato a coltellate Giulia Tramontano, la fidanzata incinta, ha tentato di bruciarne il cadavere, che poi ha nascosto. Un uomo con una doppia vita, a casa la fidanzata incinta, al lavoro la collega più giovane che, ignara di tutto, aveva intrecciato una relazione da circa un anno. In un approfondimento de La Vita in Diretta, Sabrina viene intervistata dalla giornalista Lucilla Masucci e, soffocata dalle lacrime, dichiara: «Non oso immaginare i familiari di Giulia, non lo voglio immaginare. La mamma Loredana è una persona fantastica, Alessandro è un mostro, lo so. Io le chiedo perdono da madre (a Loredana, la mamma di Giulia ndr), non so cosa fare. Le chiedo perdono per aver fatto un figlio così, a tutta la famiglia». E poi Sabrina ripete che suo figlio: «Non era così, non so cosa gli sia successo».
Proprio lei, la madre del trentenne aveva accompagnato Giulia dall’altra fidanzata del figlio, senza sapere di quella doppia vita e ricorda, poi, gli ultimi istanti prima della confessione, prima che trovassero il corpo della giovane donna senza vita, dicendo che Alessandro piangeva alla domanda dei familiari: «Dov’è Giulia?» invitandoli a fidarsi di lui. E poi, i sospetti quando Giulia non si trovava, quelle sensazioni terribili nello stomaco che qualcosa non tornasse, i sospetti di chi lo ha messo al mondo e gli inquirenti che si stringevano sempre di più attorno a quella casa ad Alessandro, che poi ha confessato i delitti commessi, l’omicidio, il procurato aborto, il tentativo di bruciare il cadavere e il conseguente occultamento vicino a casa.
«Non l’ho più rivisto, forse non lo voglio più rivedere» prosegue la mamma di lui. «Ad oggi io non andrò a trovarlo (in carcere ndr)». E poi, alla domanda della giornalista sulla possibilità di perdonare il figlio, Sabrina ha detto: «Alessandro è imperdonabile. Perché lo hai fatto? Non dovevi farlo, hai rovinato la vita a tutti. Ti prego, dì tutta la vita ormai non puoi scappare da nulla. Hai rovinato tutti quanti, tutti. Devi dire tutta la verità, perché lo meritiamo tutti, Giulia compresa con Thiago. Soprattutto Thiago, tuo figlio che non vedrai mai più, che non ci sarà mai più e non rivedrai mai più Giulia. Quello che hai fatto, hai fatto schifo, sei un mostro. Purtroppo sei un mostro, è la verità, è la tua mamma che te lo sta dicendo».
L'inchiesta
di Tommaso Di Giannantonio
L'incidente a San Martino di Castrozza, il padovano di 7 anni è ancora ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Il piccolo era sul mezzo in uso alla Polizia insieme all’amico del papà