cronaca

domenica 4 Giugno, 2023

I messaggi di Impagnatiello a Giulia per depistare le indagini: «Siamo al 4 giorno oggi, batti un colpo, ti supplico»

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La ragazza aveva scoperto la storia parallela del compagno e voleva lasciarlo

Il 25 maggio scorso Alessandro Impagnatiello scrive risentito a Giulia Tramontano, la sua fidanzata incinta di sette mesi una serie di messaggi per dissuaderla dal lasciarlo: «Vuoi ritrovare la tua tranquillità mettendomi da parte? Prima ancora di far nascere un bambino tu vuoi già dividerci? Vuoi farlo nascere con due genitori già separati? Ma che madre sei! Ma te lo chiedi?». Due giorni dopo Alessandro Impagnatiello ucciderà la compagna a coltellate. La ragazza, che gli aveva chiesto chiarimenti su un rossetto trovato in macchina, gli aveva comunicato la decisione di lasciarlo. «Accetta la mia decisione e chiudiamo il discorso. Non voglio altre discussioni, frustrazioni, ansie e rabbia continua, lasciami stare. Non sono felice e vorrei ritrovare la mia tranquillità».

Secondo quanto riportato dalla sorella di Giulia Tramontano, la ragazza aveva scoperto della relazione di Alessandro con la collega già a gennaio.

Nel tentativo di depistare le indagini e fingere la scomparsa di Giulia, Impagnatiello  il 31 maggio scrive alla ragazza, ormai morta, «ho i giornalisti che mi stanno molestando sotto casa, ti prego è invivibile così mia mamma piange, mio fratello e Luciano pure, ti prego. Siamo al 4 giorno oggi, finiscila con questa storia e batti un colpo, ti supplico». Grazie a questo messaggio i pm hanno potuto inserire l’ora del decesso di Giulia tra le 19 e le 20.30.