La reazione
lunedì 5 Giugno, 2023
Ianeselli aggredito dai No-Tav, Futura: «Piena solidarietà al sindaco»
di Redazione
Anche Futura si schiara accanto al primo cittadino dopo i fatti di sabato

«Non ci sfugge che il tempo che stiamo vivendo sia caratterizzato da una crescente tendenza alla polarizzazione, all’estremizzazione delle posizioni e – di conseguenza, in non poche situazioni – a un peggioramento del dibattito pubblico e delle relazioni che ne dovrebbero essere alla base.
Incomunicabilità diffusa. Divisione in fazioni contrapposte, prive all’apparenza di spazi per il confronto e il dialogo. Costruzione della figura del nemico e conseguente lotta contro di esso.
Sappiamo anche che lì dove più esposta e stimolata è la sensibilità di un pezzo di cittadinanza rispetto a un tema o un progetto – il caso della circonvallazione ferroviaria di Trento è un caso che abbiamo conosciuto bene in questi ultimi mesi – maggiore è il rischio che le forme di opposizione e critica trascendano e sfocino in comportamenti aggressivi e prevaricatori, che poco hanno a che fare con il legittimo desiderio di esprimere il proprio dissenso.
È questo il caso di alcune scene a cui abbiamo assistito a lato della bella e partecipata manifestazione del Dolomiti Pride dello scorso sabato 3 giugno.
In diverse occasioni un piccolo gruppo di aderenti al movimento NoTav si sono avvicinati al Sindaco Franco Ianeselli e lo hanno ripetutamente insultato e aggredito – fortunatamente solo in maniera verbale -, coinvolgendo in un secondo momento anche la sua famiglia presente nel corteo e nella festa finale.
Portiamo con queste poche righe al Sindaco la nostra vicinanza e solidarietà, augurandoci che fatti del genere non si ripetano più.
Ci preme aggiungere che situazioni e comportamenti come quelli di cui siamo testimoni sabato scorso – per fortuna minoritari e non generalizzabili – ci confermano la necessità da parte della Politica, istituzionale e non, di farsi carico della costruzione e della manutenzione dei luoghi del confronto e anche del conflitto politico, che deve saper farsi il più possibile generativo anche nelle situazioni più difficili e complesse.
Una sfida importante per la coesione sociale e per la cura dei sistemi democratici, oggi particolarmente fragili e affaticati».
IL VIDEO
Nella Bergoglio, cugina del Pontefice: «A noi chiedeva sempre la bagnacauda. Non dimenticherò mai le sue mani morbide»
di Redazione
La cugina di Francesco e i ricordi con Bergoglio in Piemonte: «Al Papa piaceva mangiare però si teneva parecchio. Ma le buone ricette piemontesi se le ricordava perché la nonna Rosa, che lo ha allevato, gliele preparava»
Le schede
Morte del Papa, quindici cardinali per la successione: ecco chi sono e perché sono quotati. Dagli italiani Parolin, Zuppi e Pizzaballa al filippino Tagle
di Redazione
Dopo i funerali e il lutto, si svolgerà tra il 5 e il 10 maggio l’inizio dell’elezione del nuovo Pontefice. Quali e quanti sono i cardinali papabili? Le schede con le biografie