Esteri
mercoledì 2 Novembre, 2022
di Redazione
Non c’è pace per la Corea del Sud a pochi giorni dalla tragedia di halloween, costata la vita a 156 persone, lo stato maggiore di Seul afferma che la Corea del Nord ha lanciato un totale di oltre 10 missili al largo delle sue coste orientali e occidentali. In precedenza l’esercito sudcoreano aveva dichiarato di aver rilevato tre missili balistici a corto raggio nordcoreani lanciati al largo della costa orientale della penisola. Uno dei missili è atterrato vicino al confine marittimo di Seul, spingendo la Corea del Sud a lanciare un’allerta aerea su una delle sue isole. Lo Stato maggiore congiunto ha affermato che uno dei missili è atterrato nelle acque internazionali a 26 chilometri a sud del confine marittimo orientale della Corea e 167 chilometri a nord-ovest dell’isola di Ulleung, nella Corea del Sud. Seul ha fatto sapere che non tollererà le provocazioni nordcoreane e le tratterà severamente in stretto coordinamento con gli Stati Uniti. «Il lancio del missile nordcoreano è molto insolito e inaccettabile in quanto è caduto per la prima volta vicino alle acque territoriali sudcoreane a sud della Northern Limit Line» da quando la penisola è stata divisa. Lo hadetto Kang Shin-chul, direttore delle operazioni dello Stato maggiore congiunto.
L’azione di Pyongyang ha causato la reazione di Seul: caccia sudcoreani hanno sparato tre missili aria-superficie in alto mare a nord della Northern Limit Line, il confine marittimo intercoreano «de facto». Lo affermano i militari di Seul. I missili del sud sono atterrati in un’area a nord dell’NLL a una distanza “quasi equivalente” a quella del missile del nord caduto a sud del confine.
Città del Vaticano
di Redazione
L'omelia del Pontefice la vigilia, davanti a 30mila persone: il suo pensiero ai «bambini mitragliati», alle guerre, alla Speranza che deve essere «anche per la Madre Terra deturpata dalla logica del profitto»