cronaca
lunedì 12 Giugno, 2023
di Sara Alouani
Anche i tassisti fiorentini in campo per le ricerche di Mia Kataleya Chicllo Alvarez, la bambina di 5 anni scomparsa ieri pomeriggio dall’ex hotel Astor, in via Maragliano, nel quartiere fiorentino di Novoli. La proposta è partita dal presidente della Socota, Milko Signorini in collaborazione con il presidente della Cotafi, Claudio Giudici. «Ai nostri autisti che percorrono le strade di Firenze – spiegano Signorini e Giudici – sono state inviate le foto della bambina, in modo che se notano qualcosa, possono fare subito una segnalazione alle forze dell’ordine. I tassisti faranno vedere la foto anche ai clienti. La speranza è di ampliare il raggio di azione e coinvolgere quante più persone nelle ricerche di Kataleya».
Kathrina Alvarez, la madre della bambina, intervistata dal Tg1 ha dichiarato: «Qualcuno l’ha presa perché lei anche se esce qui fuori poi torna. Conosce questa via perché sempre si va a scuola, si va di qua e di là insieme. È impossibile che lei si perda da sola, ma qualcuno l’ha presa e l’ha portata via. Ho detto ai carabinieri chi può essere». Alla domanda del giornalista se si tratti di qualcuno che la bimba conosceva, la donna ha risposto «Sì, forse sì», spiegando che se la bambina non va con persone che non conosce. Quando poi il giornalista ha chiesto alla donna cosa vorrebbe dire alla persona su cui ha dei sospetti e di cui ha fatto il nome ai carabinieri, la madre della bambina scomparsa ha risposto: «Che riportino la bambina, che non se la deve prendere con lei, questi problemi sono dei grandi, non dei bambini, non so perché se la sono presa con lei».