Politica
martedì 20 Giugno, 2023
di Davide Orsato
Ancora scintille tra autonomisti e Fratelli d’Italia. Patt e Progetto Trentino non hanno preso parte al tavolo di coalizione, allargato a tutte le forze di centrodestra che si è tenuto alle 17.30 di oggi, martedì 20 giugno. Il tema, ancora una volta, è quello del candidato presidente, con la leadership di Fugatti ritenuta elemento imprenscindibile per il blocco autonomista, mentre FdI sostiene la candidatura di Francesca Gerosa.
«Patt e Progetto Trentino, impegnati in questi giorni in un percorso di convergenza per costituire un punto di riferimento unitario per autonomisti e popolari – scrivono in una nota Simone Marchiori, segretario Patt, e Silvano Grisente, di Progetto Trentino – ribadiscono il loro sostegno al candidato presidente Maurizio Fugatti. In questo particolare momento, infatti, non si può pensare né di mettere in discussione la guida della coalizione né, tantomeno, di anteporre agli interessi della nostra terra quelli dei singoli o la tenuta degli equilibri interni. Lo sforzo programmatico, come forze autonomiste, territoriali e popolari, è già stato compiuto ed è pronto per essere condiviso con chi metterà al centro il Trentino e la sua Autonomia; in questi giorni stiamo completando il processo di unificazione del mondo autonomista e popolare e siamo pronti a partecipare ai tavoli politici e programmatici che si creeranno per dare al Trentino una proposta credibile e all’altezza dei tempi. In tal senso i nostri due movimenti ritengono indispensabile, per poter partecipare ai prossimo incontri, che si possa parlare di programmi con cognizione di causa solo di fronte al presidente in carica e candidato per la prossima legislatura Maurizio Fugatti, garante del percorso fin qui seguito e, soprattutto, del programma politico e amministrativo della prossima legislatura. Ce lo impongono la responsabilità dell’Autonomia e il rispetto verso tutti i Trentini, in particolare nei confronti di quelli che hanno perso la fiducia nella politica e che, in particolare da chi sta governando il Trentino, la Regione e l’Euregio, si aspettano risposte chiare e atteggiamenti affidabili. Mancando queste condizioni, Patt e Progetto Trentino hanno deciso di non partecipare all’incontro di coalizione previsto per oggi».
Non è tardata la reazione di Alessandro Urzì, commissario provinciale di Fratelli d’Italia: «Un errore non allargare da subito la coalizione del Centrodestra in Trentino nel momento in cui avremmo bisogno di tutti per vincere la scommessa che abbiamo colto e scrivere un programma che ci entusiasmi ed entusiasmi i trentini. Non vorrei che guardando la punta del nostro naso perdessimo di vista la meta ambiziosa di fronte a noi. Per noi ogni energia disponibile deve essere messa in campo per vincere. Da subito. E questo non c’entra con la figura del candidato presidente ma della squadra. Ne parleremo. Nessun problema: noi vogliamo semplicemente vincere perché gli avversari stanno a sinistra, non fra chi sta nel centrodestra».
il caso
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