Ambiente
giovedì 22 Giugno, 2023
di Redazione
I carabinieri della stazione di Pieve di Bono-Prezzo hanno denunciato in stato di libertà un imprenditore, socio e delegato in materia di igiene, ambiente e sicurezza del lavoro, di una società specializzata nelle riparazioni meccaniche di autovetture. La denuncia, come spiegano gli inquirenti in una nota del 22 giugno, è scattata perché durante un controllo nella sede dell’impresa meccanica da parte dei carabinieri in collaborazione con il personale dell’Appa (Agenzia provinciale per la protezione dell’Ambiente) della Provincia autonoma di Trento, sono emerse una serie di violazioni della normativa in tema di stoccaggio di rifiuti e di materiali pericolosi. I militari hanno notato i depositi di liquidi pericolosi (olii esausti – liquido antigelo) senza alcun tipo di sicurezza e senza le prescritte etichettature, con cisterne e fusti a rischio di spandimenti, e dunque grave rischio di sversamenti nell’ambiente. Gli accertamenti sul posto e le attività successive di analisi e riscontro, hanno comportato dunque, per il responsabile della società, la denuncia per violazione dell’articolo 256 del Codice dell’Ambiente – decreto legislativo n. 152 del 2006 (attività di gestione di rifiuti non autorizzata), viste le violazioni delle disposizioni relative al deposito temporaneo di rifiuti, e in particolare di rifiuti speciali pericolosi. L’indagato ora attende di comparire davanti al giudice.