In arrivo un autovelox sulla statale 47

Sulla sicurezza stradale c’è stato dibattito in Consiglio comunale nei giorni scorsi. «Riconosco che sicuramente le attività che l’amministrazione ha svolto hanno consentito di mantenere un livello di sicurezza stradale in linea con gli standard necessari di legge – commenta Francesco Minora, della lista di minoranza Caldonazzo cambia passo, nonché autore di una dettagliata interpellanza sul tema, discussa nell’ultima seduta –. In sostanza questa Giunta punta però all’ordinaria amministrazione e poco al rilancio e alla riflessione». Minora si riferisce alla co-mozione, ovvero alla mozione costruita con lo strumento della partecipazione, nata nei mesi scorsi da un incontro organizzato dalla lista con la cittadinanza. Le richieste di quella co-mozione erano state rifiutate dalla maggioranza. Ora la lunga risposta della sindaca Elisabetta Wolf all’interpellanza, rendiconta quella «ordinaria amministrazione», che secondo Minora manca di slancio. Tuttavia il consigliere riconosce il tanto lavoro svolto dall’amministrazione, illustrato nel documento della sindaca. «La nostra opposizione è sempre costruttiva – dichiara a Il T –. Sono soddisfatto di questa risposta, è stata esauriente, ma gli interventi che la Giunta ha messo in programma, prima di quelli proposti da noi, sono così corposi e lunghi che alla fine le cose proposte da noi non le realizzeranno mai». La prossima novità sarà l’installazione di un autovelox su un tratto della statale 47 (da individuare). «Il dispositivo o i dispositivi potranno essere installati all’interno delle fasce chilometriche indicate nel decreto commissariale (del Commissario del Governo, ndr) – scrive la sindaca – in direzione Trento o in direzione Padova; il punto esatto sarà definito dopo apposita analisi e progettazione». Attualmente sono in corso apposite valutazioni, politiche e tecniche, con i Comuni limitrofi e il comando di polizia, «e in particolare – dice Wolf – su questioni collegate a tale tipo di intervento (gestione dati, gestione degli eventuali ricorsi, manutenzione, eventuale acquisto o noleggio della strumentazione); sarà il Comune a provvedere all’installazione del dispositivo». La sindaca elenca delibere e interventi vari (messa in sicurezza di muri e tratte stradali, asfaltature, manutenzione dell’illuminazione pubblica e del sistema semaforico e similari). Alla domanda se il Comune intenda considerare di introdurre il limite dei 30 chilometri orari in paese, Wolf risponde in modo interlocutorio: «Per garantirne il rispetto, sarebbe necessario un sistema sanzionatorio efficace e un controllo con strumentazione senza la necessaria presenza dei vigili. La normativa rende poco efficaci le azioni sulla sicurezza. A tal riguardo, siamo in attesa di alcune modifiche del nuovo Codice della strada».