La novità
venerdì 30 Giugno, 2023
di Leonardo Omezzolli
Solo pochi giorni fa l’assessore all’urbanistica Andrea Miniucchi in circoscrizione Lizzana – Mori Stazione aveva aperto alla possibilità di depotenziare via del Garda (oggi statale) dalla rotatoria della Favorita a sud del centro commerciale Millenium Center, fino alla rotatoria della Metalsistem all’incrocio con viale dell’Industria, proprio per dare maggiore spinta a quella che da anni dovrebbe rappresentare la «tangenzialina» che attraversa viale Caproni e poi viale dell’Industria. In questo modo quel tratto di via del Garda si trasformerebbe in via urbana, una via più lenta, meno trafficata e adatta solo a chi dovrebbe frequentare le zone commerciali
Una prima prova
Ora l’amministrazione ha la possibilità di toccare con mano quelle che sono le proprie idee e verificarne la validità sul campo. Il progetto di potenziare viale Caproni trova così una prima sponda negli imminenti lavori che sono in procinto di partire sul tratto di via del Garda tra la Favorita e la Metalsistem, ossia la realizzazione dell’ampliamento della rete di gas naturale in media pressione per portarla a sud di Rovereto e la realizzazione di una pista ciclabile che costeggia la carreggiata tra le due rotatorie. «All’amministrazione – informa palazzo Pretorio – sono pervenute le richieste da parte di Novareti Spa e della dittà Calzà Costruzioni Srl per poter procedere con i rispettivi lavori – allo stato attuale – precisano – è quindi necessario istituire un senso unico in via del Garda nel tratto compreso tra le rotatorie di viale dell’Industria “Metalsistem” e di viale Caproni “Favorita». Il senso unico sarà istituito in direzione nord sud, ossia dalla Metalsistem verso la Favorita dal 3 luglio all’11 agosto.
Riqualificare via del Garda
Durante il periodo di chiusura verranno iniziati i lavori per la realizzazione di una pista ciclabile che permetterà di connettere l’area commerciale ricca di servizi e negozi con la città e più precisamente con il quartiere di Lizzana. tutto nasce dal prossimo spostamento dell’Eurobrico, oggi inserito negli spazi commerciali del Millenium Center, dall’altra parte della carreggiata nell’area dell’ex Siric. Gli accordi urbanistici di questa operazione prevedono però che l’azienda contribuisca a realizzare una pista ciclabile che ridisegni via del Garda e ne permetta un migliore accesso da parte dei cittadini che si muovono attraverso le bici. In circoscrizione, sebbene sia stata accolta positivamente la creazione di un nuovo tatto ciclabile urbano, sono però state sollevate perplessità per l’importante numero di accessi che la tratta ciclabile dovrà avere oltre che di attraversamenti per permettere ai cicli di entrare nelle varie strutture commerciali sparpagliate lungo la via.
La nuova viabilità
Tra pochi giorni, a partire dal 3 luglio, si potrà provare, almeno in parte, quello che potrebbe essere il futuro viario della più importante area industriale e commerciale della città della Quercia. Le macchine potranno accedere alla zona commerciale solo provenendo da Lizzana, quindi in uscita da Rovereto, mentre per rientrare in città chi viene da Mori dovrà percorrere viale Caproni accedendovi dalla rotatoria della Favorita, passare dietro la Luxottica e giungere su viale dell’Industria fino alla rotatoria della Metalsistem. A questo punto potrà immettersi su via del Garda per ritornare verso il centro commerciale oppure svoltare a destra verso Lizzana, o ancora imboccare la bretella che conduce ai vigili del fuoco roveretani. In poche parole fare quel «giro» che l’assessore Miniucchi vorrebbe a poco a poco rendere efficace al 100%.
Il nodo decentralizzazione
Una via del Garda più moderna, meno trafficata, senza traffico parassitario, abbellita da una nuova piantumazione e da nuova illuminazione e più facilmente accessibile dai mezzi della mobilità sostenibile, su tutti, le bici. L’ampliamento dell’Euro Brico, l’apertura del Burger King, i nuovi spazi commerciali che si liberano al Millenium, il Millenium Center stesso, i diversi supermercati ad ampia metratura, i discount, le catene del fast food e altri punti commerciali godranno ora di una miglioria urbana e di una facilitazione d’accesso viabilistica di non poco conto. Soluzione che, seppur apprezzata, guarda, ancora una volta, in direzione opposta alla valorizzazione economica del centro storico i cui commercianti sono costantemente sul piede di guerra proprio per le difficoltà di accesso che le auto hanno alla città, col risultato che la clientela preferisce la periferia commerciale alimentando il calo dell’economia del centro storico e l’aumento delle vetrine vuote.