Il caso

lunedì 3 Luglio, 2023

Elisoccorso, base sperimentale a Cavalese per velocizzare gli interventi

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Il servizio sarà attivato nelle prossime settimane. Degasperi (Onda): «Enorme aggravio di costi per la collettività»

Il servizio di elisoccorso con base all’ospedale di Cavalese sarà attivato in via sperimentale nelle prossime settimane, con l’obiettivo di garantire un intervento tempestivo nei casi di soccorsi tempo-dipendenti. «Alla luce dei dati relativi agli interventi nei due mesi estivi di maggiore attività e considerata la disponibilità di nuovi mezzi a partire dalla seconda metà del mese di luglio, l’Amministrazione provinciale ha stabilito di dislocare un elicottero aggiuntivo a nord-est rispetto alla base di stazionamento dei due mezzi ordinari che si trova presso l’Aeroporto Caproni di Mattarello» spiegano il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti e l’assessora provinciale alla salute, Stefania Segnana che hanno portato una delibera ad hoc sui banchi dell’ultima seduta di giunta. Si tratterà di un elicottero aggiuntivo rispetto alla normale dotazione, con equipe medica dedicata.

Il servizio di elisoccorso in Trentino è operato dal Nucleo Elicotteri del Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento con personale sanitario dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. A Mattarello questa articolazione operativa garantisce la presenza di due mezzi ed equipe dalle 8 al tramonto (massimo fino alle 20) ed uno in orario notturno (dalle 20 alle 8).
L’iniziativa sperimentale nella zona nord-est del territorio provinciale nasce dalla constatazione di un importante aumento del numero di interventi di soccorso in alta stagione. Per effettuare un test significativo e al tempo stesso evitare opere infrastrutturali di grande impatto economico, il Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna ha stabilito l’attivazione di una stazione all’ospedale di Cavalese nelle giornate di 29 e 30 luglio, dal 5 al 20 agosto e 26 e 27 agosto con orario indicativo 10-18.30.
Il servizio potrà essere svolto dopo l’adattamento della piazzola alle esigenze di stazionamento, fatto salvo ulteriori ed impreviste esigenze tecnico-operative e condizioni meteorologiche, che verranno valutate quotidianamente. Saranno inoltre predisposti spazi idonei per lo stazionamento del personale (medico, equipaggio di volo e a presidio delle attività antincendio), per la cisterna destinata al rifornimento dell’elicottero e per il mezzo dedicato al servizio antincendio.

Perplesso il consigliere provinciale di Onda, Filippo Degasperi. «Come ampiamente previsto, il presidente Fugatti tenta di mascherare le conseguenze delle sue scelte (il buco) con la solita patina di grandeur (la toppa) – dice – La base per l’elisoccorso a Cavalese, con conseguente enorme aggravio di costi per la collettività e gravami per il Nucleo, come anticipato a febbraio con un’interrogazione rimasta (guarda caso) senza risposta, serve solo a colmare la lentezza dei nuovi elicotteri»