Cade un’imposta dal secondo piano, ferita una bambina su sedia a rotelle

Doveva essere una passeggiata all’aria aperta, nel paese che avevano scelto per trascorrere le vacanze. Si è trasformata in una tragedia, una delle più imprevedibili. Una bambina di soli cinque anni, che deve fare i conti con un problema sanitario dalla nascita, è rimasta gravemente ferita nella serata di ieri, martedì 4 luglio, a Fiera di Primiero. Mentre stava passando sulla sua carrozzina, accompagnata dalla nonna, in una via del centro le è caduta in testa, da una finestra al secondo piano, un imposta di legno, del peso di qualche chilogrammo.

Abbastanza per farle perdere conoscenza, spaventando a morte la nonna. Subito sono stati chiamati i soccorsi, con l’aiuto, anche, delle persone presenti, che si sono offerte di dare una mano per quanto fosse possibile. La centrale unica d’emergenza ha optato immediatamente per l’invio dell’elicottero da Trento. Le operazioni si sono svolte attorno alle 18 di ieri e entro l’ora successiva, la bambina era già stata presa in carico dai medici dell’ospedale Santa Chiara e ricoverata in rianimazione. Secondo le prime informazioni, risulta essere molto grave, la prognosi è riservata. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco volontari di Primiero, per coordinare l’atterraggio dell’elicottero. Ad accertare eventuali responsabilità ci penseranno i carabinieri della compagnia di Cavalese (sul posto i militari della stazione di Transacqua).

L’imposta si è staccata di netto e non sembrava presentare segni di usura dovuti al tempo. Sarà difficile capire a che cosa sia dovuto un distacco così improvviso. L’edificio ha un negozio al pian terreno, una macelleria molto frequentata. E, al primo piano, quello sotto alla finestra «incriminata» sono in corso dei lavori. Gli operai erano impegnati anche nel pomeriggio di ieri. I carabinieri di Transacqua sono stati impegnati a lungo a raccogliere le testimonianze delle persone presenti. A cominciare da quella della nonna, scioccata da quanto accaduto. La famiglia della bambina risulta risiedere in Veneto e si era recata in Primiero per trascorrere una vacanza all’insegna del relax. E, allo stesso tempo, anche per regalare un po’ di serenità alla bambina. Nessuno poteva immaginare che finisse in un modo così drammatico.