Andrea Papi, in 400 corrono sul Peller per ricordare il runner

È stata una giornata di sport e divertimento quella andata in scena domenica 9 luglio alla località Le Contre di Caldes per ricordare Andrea Papi, il ragazzo che tre mesi or sono è stato aggredito a morte da un’orsa mentre camminava nei boschi attorno al paese. Amici e famigliari hanno infatti organizzato una corsa in montagna in sua memoria, con 400 tra atleti e camminatori al via di due percorsi lungo le pendici del Monte Peller per ricordare Andrea nei luoghi dove amava divertirsi correndo immerso nella natura.

L’evento podistico, organizzato dagli amici del paese e in particolar modo dalla fidanzata Alessia, proponeva due percorsi adatti ad ogni tipo di persona. Il percorso corto, su una lunghezza di 5km, consisteva in una marcia per le vie e le strade sterrate lungo i meleti di Caldes. In questo caso più di 300 persone hanno voluto partecipare, tra anziani, famiglie e bambini. Il percorso lungo, con 100 atleti pronti a sfidarsi, era invece adatto a veri e propri runner, con un tracciato di 15 km e 1000 metri di dislivello che da Caldes conduceva fino a località Mezol di Malè e poi riportava alla zona di partenza passando per malga Grum attraverso la strada forestale dove ad inizio aprile era accaduto il tragico fatto. La vittoria, per onor di cronaca sportiva, è andata al forte atleta Lorenzo Giovanazzi con il tempo di 1 ora e 14 minuti, che ha preceduto i due ragazzi di casa Alex Rigo e Daniele Andreis.

Ma mai come in questa occasione l’importante era partecipare. Il celebre motto di Pierre de Coubertin spiega infatti al meglio il senso di questa «Contraman per Andrea Papi»: una giornata di ricordo attraverso una bella e rigenerante passeggiata in montagna, un’attività che fino a tempo fa sembrava alla portata di tutti ma che adesso preoccupa sempre più i solandri alla luce dei tanti plantigradi avvistati nella zona.

Presenti in prima fila anche i genitori, la sorella, gli zii e i cugini di Papi. Che durante le premiazioni lo hanno ricordato plaudendo gli organizzatori per la volontà e l’impegno dimostrati nel voler ricordare il loro amato Andrea.