La storia
domenica 23 Luglio, 2023
di Redazione
Patrick Zaki è tornato in Italia. L’aereo della Egyptair con a bordo il ricercatore egiziano è atterrato poco dopo le 16 di oggi all’aeroporto milanese di Malpensa. Il volo era partito dal Cairo alle 14.14 ora egiziana. «È il giorno più bello della mia vita. Ci vediamo a Bologna». Con queste parole, pronunciate all’arrivo nello scalo milanese Patrick Zaki si è rivolto ai cronisti che lo attendevano.
Il ricercatore, che indossa al polso il bracciale blu della campagna per la sua liberazione con su scritto ‘Free Patrick Zaki’, è stato accolto dal rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, e dalla sua docente, Rita Monticelli. Scortati dalla polizia, sono saliti su un van che è partito alla volta di Bologna dove domani si terrà una festa in suo onore. Prima di partire, davanti all’aeroporto una piccola folla gli ha riservato degli applausi ai quali Zaki ha risposto con un cenno del pollice, sorridendo.
Zaki è tornato in Italia dopo che il presidente egiziano al-Sisi gli ha concesso la grazia, in seguito alla condanna a tre anni che gli era stata imposta dal tribunale di Mansoura in Egitto. Aveva già passato 22 mesi in carcere, avrebbe dovuto scontarne altri 14.
«Siamo stati insieme felici e commossi, sono stati tre anni molto difficili. Adesso dobbiamo goderci un po’ questa gioia e Patrik dovrà essere libero di vivere la sua vita». Così Rita Monticelli, la docente dell’Università di Bologna che ha accolto all’aeroporto di Malpensa Zaki.